venerdì 30 dicembre 2016

TOP 10: i 10 libri che mi hanno segnato positivamente quest'anno. (2016) || collab. LaCry

Ciao lettori!
Come saprete, ci avviciniamo alla fine di questo 2016, dando spazio al 2017, sperando che porti tante belle novità a tutti noi. Proprio per questo, oggi vi porto un resoconto dei libri più belli letti quest'anno, anche se in compagnia! Infatti, questo post è in collaborazione con la dolcissima Cristina del blog Il mondo di Cry, che vi stra consiglio di visitare, proprio perché lei è una persona squisita.

Io, personalmente, ho cercato di stilare questa lista facendo una classifica, partendo quindi dal decimo libro, al primo. Ci ho messo un po' per riuscire a stilarla per bene, e ancora non sono del tutto sicura, ma nonostante questo, so che tutti i titoli, in un modo o nell'altro, mi sono entrati nel cuore quest'anno.
Prima di iniziare, però, vorrei consigliarvi tre titoli che non sono riuscita ad inserire e che mi dispiacerebbe troppo non nominarvi, quindi fatemeli passare per buoni:
Va' dove ti porta il cuore
La psichiatra
I dolori del giovane Werther 
E adesso, partiamo con la classifica vera e propria! 

venerdì 23 dicembre 2016

5 COSE CHE: 5 serie tv che vorrei vedere #8


Ciao a tutti lettori e buon venerdì! 
Finalmente le vacanzeeeeeeeee. Ieri è stato il mio ultimo giorno di scuola alleluia in cui abbiamo mangiato di tutto festeggiato, e devo dire che mi sono divertita davvero molto. Anche voi avete concluso scuola/lavoro? 
Ma bando alle ciance, ciancio alle bande, oggi, dopo tanto ma tanto ma tantissimo tempo, vi porto un nuovo appuntamento di 5 cose che... rubrica creata dal blog Twins Books Lovers, per saperne di più andate qui.
L'argomento di oggi è..... *rullo di tamburi*

5 SERIE TV
CHE VORREI VEDERE.
(Ho fatto una cosa stupidissima poiché c'era scritto nel titolo, ma sh)

mercoledì 21 dicembre 2016

Il mio banner (con codice).


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lunedì 19 dicembre 2016

Recensione: Il circo della notte - Erin Morgenstern.

TRAMA
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

giovedì 15 dicembre 2016

Spacchettiamo insieme! #3

Ciao a tutti lettori!
Oggi siamo qui con un altro spacchettamento.. Questa volta un po' speciale, perché nella prima volta nella mia vita ho finalmente vinto un giveaway!
Ma non cianciamo, questo è il pacco che mi è arrivato sono stra-emozionata:

lunedì 12 dicembre 2016

Recensione: Sette minuti dopo la mezzanotte - Patrick Ness.

Trama
Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità. 



Recensione
Un po' tutti nella nostra vita abbiamo sentito la frase è un ragazzo molto maturo per la sua età. E un po' tutti conosciamo il termine maturo. Ma vi siete mai soffermati su questa parola? Come può qualcuno giudicare una persona matura?
E, inoltre, siete sicuri di conoscere la verità?

Premetto che questa non sarà una vera e propria recensione, Sette minuti dopo la mezzanotte è un libro che parla da solo, che riesce ad entrare nella tua mente e ad espandersi nel resto del corpo, arrivando al cuore. E frantumandotelo.

mercoledì 7 dicembre 2016

Recensione: Tutto il pane del mondo - Fabiola De Clercq


Mi chiedo da quando io abbia incominciato a recitare con me stessa e quindi con gli altri. Ho imparato precocemente che per farmi accettare dovevo essere equilibrata e conciliante. Essere sorridente rende gradevole chiunque. Mi sono sempre messa nelle posizioni più scomode per non dare fastidio, ho recitato la parte della bambina senza pretese avendone invece forse più degli altri. Di me si diceva che ero matura, più matura della mia età e ragionevole. Invece di farmi avanti e chiedere qualcosa per me, accettavo tutto aderendo immediatamente all'immagine che avevo costruito per gli altri. 
Ho perso nel tempo anche le percezioni più elementari delle mie necessità, tanto sono stata abile a occultarle a me stessa. 
Senza esserne consapevole, cerco automaticamente di mettermi a disposizione delle persone che hanno bisogno di me. Mi sento in colpa di tutto. In un certo senso non ho ancora ottenuto quella che potrebbe chiamarsi una licenza di vivere. E mi ripeto spesso che ho il diritto di avere qualsiasi cosa abbiano gli altri, ma è solo una teoria che non posso ancora applicare a me stessa.

Penso che questa citazione, presa dal libro stesso, nasconde tutto il significato di quest'ultimo.

lunedì 5 dicembre 2016

Recensione: Shadowhunters. Le origini - Cassandra Clare (The infernal devices).

TRAMA (generica)
In una Londra vittoriana fosca e inquietante giunge la giovane Tessa Gray, orfana di sedici anni che ha lasciato New York per raggiungere il fratello Nate in Europa. Ma la capitale inglese nasconde un mondo sovrannaturale popolato di demoni, vampiri, lupi mannari.. e Shadowhunters. Ma chi è davvero Tessa? Quale legame unisce il suo destino a quello dei Nephilim? Qual è l'origine del suo tremendo potere?

sabato 3 dicembre 2016

Spacchettiamo insieme! #2

Ciao a tutti lettori! Buon sabato (again).
Oggi vi porto un altro unboxing, diverso da quello precedente. In realtà ero dell'idea che questo pacco mi sarebbe arrivato lunedì, e quindi avevo pronto il post da postarvi, ma pazienza!
Stamattina, verso le 11.00, mentre ero a scuola a fare il compito di italiano, è arrivato questo pacco di Amazon che aspettavo da un paio di giorni:

BOOK HAUL - Novembre 2016

Ciao a tutti amici lettori, e buon sabato!
Oggi vi porto il book haul del mese appena trascorso, ovvero Novembre (capitan ovvio?).
Il wrap up non ci sarà, per due semplici ragioni:
1) ho letto solo tre libri;
2) se vi va di sapere le ultime letture che ho fatto in questi mesi, vi invito a passare in questo post.
In quanto ad acquisti, sono otto libri, considerando comunque che mi sono trattenuta molto su tanti titoli, sono molto fiera.
Maaaa bando alle ciance, e mostriamo i libri!

lunedì 28 novembre 2016

Spacchettiamo insieme!

Ciao a tutti lettori, oggi un post un po' alla svelta poiché mi è arrivato un libro che ho ordinato una settimana fa da libraccio, ma non parliamo e iniziamo a spacchettare!

lunedì 21 novembre 2016

RECENSIONE: I miei piccoli dispiaceri - Miriam Toews

Informazioni edizione:
Marcos Y Marcos, copertina flessibile
361 pagine
18.00 euro

TRAMA
Elf è sempre stata la più bella.
Ha stile, idee geniali, ti fa morir dal ridere; le capitali del mondo la ricoprono allegramente di dollari per farle suonare il pianoforte e gli uomini si innamorano perdutamente di lei.
E cos’è adesso questa storia che Elf vuole morire? Proprio in questo momento, poi, a due settimane da un’importantissima tournée.

Cospira con la madre, con zia Tina, con il tenero marito scienziato di Elf, con Claudio, il suo agente italiano, e tra cene alcoliche, sms di figli ed ex mariti, sorrisi e ultime frontiere del pianto, lottano tutti per convincere Elf a restare. E in questo lungo duello di parole, carezze, umorismo nero si celebra la grazia e l’energia che occorrono per accettare il dono fragile della vita.

domenica 20 novembre 2016

Ultimate Book Tag

Ciao a tutti lettori e buona domenica!
Oggi vi propongo un tag molto carino che ho visto sul canale de La lettrice solitaria, e che mi è piaciuto subito. Come avete letto dal titolo è L'Ultimate book tag.
Essendoci 25 domande a cui rispondere, direi bando alle ciance e iniziamo!



1. Leggere mentre stai viaggiando in macchina ti da fastidio?
Non viaggio molto in macchina o in generale, ma se il viaggio è lungo porto sicuramente con me un libro!
2. Lo stile di scrittura di quale autore è unico per te e perché?
 
Oddio, è una domanda davvero molto difficile, soprattutto per me che leggo molti genere, non potrei mai riuscire a scegliere un solo autore/autrice.
3. La serie di Harry Potter o la saga di Twilight? Fornisci tre perché. 
Sono in un certo senso obbligata a scegliere la saga di Harry Potter, perché:
1) non ho letto Twilight, o meglio ho iniziato il primo libro ma non l'ho concluso;
2) HP è stato amore a prima vista;
3) amo alla follia il mondo che il genio di J. K. Rowling è riuscito a creare.
4. Porti con te una borsa per i libri? Se si, cosa c'è dentro al momento (oltre ai libri ovviamente)?
Molto spesso porto con me una borsa in cui ho un paio di libri, una matita, i miei amati post-it e cose varie non inerenti ai libri.
5. Annusi i tuoi libri?
Esiste qualche lettore che non lo fa?
6. Libri con o senza piccole illustrazioni? 
Mi piacciono entrambi!
7.Quale libro hai adorato mentre lo stavi leggendo per poi scoprire, dopo, che non era di altissima qualità?
Per questa domanda non citerò alcun libro poiché non trovo che un libro che mi è piaciuto non debba poi piacermi solo perché non è di 'alta qualità'. Anche perché, secondo il mio parere, la qualità dovrebbe essere soggettiva e non dipendere da premi o pareri altrui.
8. Qualche storiella divertente (del periodo della tua infanzia) riguardante i libri? Racconta!
Ci ho pensato un po', ma sfortunatamente non sono riuscita a ricordare nulla di divertente.
9. Qual è il libro più sottile della tua libreria? 
Senza sangue di Baricco.
10. Qual è il libro più spesso della tua libreria?
Non posso non citarvi Infinite Jest di David Foster Wallace.
11. Ti piace scrivere così come adori leggere? Nel futuro, ti immagini scrittrice?
Mh, in realtà no. La scrittura mi piace, soprattutto come angolo di sfogo, ma preferisco leggere.
 
12. Quando sei entrata nel mondo della lettura?
In realtà non ne ho idea, sono del pensiero che io sia nata insieme alla passione della lettura, ed è per questo che non so quando di preciso io sia entrata in questo meraviglioso mondo.
13. Il tuo classico preferito? 
Jane Eyre di C. Bronte.
14. Letteratura Italiana era la tua materia preferita a scuola?
Mh l'anno scorso in realtà no, ho avuto una professoressa pessima, ma in generale mi piace come materia.
15. Se qualcuno ti regalasse un libro che hai già letto e che non ti è piaciuto, cosa faresti?
Lo terrei. Mi piace avere tutti i libri che ho letto, soprattutto se si tratta di regali, al massimo la copia letta in precedenza potrei darla via, ma penso che in realtà la metterei in qualche cassetto.
 
16. Una serie poco conosciuta e molto simile a quella di Harry Potter o Hunger Games?
Ricordo di aver letto un libro che somigliava molto ad HG, ma adesso non mi viene proprio in mente.
17. Una brutta abitudine che hai mentre filmi?
 
Essendo una blogger e non una youtuber, modifico la domanda in mentre scrivi, e rispondo che su certi argomenti mi viene da scrivere troppo, finendo con lo scrivere un post enorme che nessuno leggerà mai.
18. Qual è la tua parola preferita?
Enchanté, una parola francese che secondo me è molto delicata (come tutte le parole francesi, del resto).
19. Ti definiresti nerd, dork (ottuso) o un dweeb (secchione)? 
Sicuramente una nerd.
20. Vampiri o fate? Perché?
Vampiri, because li trovo affascinanti (e anche perché una delle mie serie tv preferite è The vampire diaries).
21. Mutaforma o angeli? Perché?
Mh, i mutaforma mi ispirano, anche se non ho letto nulla a riguardo.
22. Spiriti o lupi mannari?
Lupi mannari.
 
23.Zombie o vampiri?
Vampiri. Again.
24. Triangolo amoroso o amore proibito?
NO, IL TRIANGOLO NO.
25. E INFINE: preferisci libri completamente romantici oppure d'azione con un po' di scene romantiche? 
Sicuramente d'azione ma con un po' di romantico, non troppo diabetico e soprattutto senza triangolo amoroso.

Questo era il tag, mi sono divertita molto a trovare le varie risposte per queste domande. 
Se vi va di farlo, linkatemi il vostro post nei commenti, che sono curiosa di leggere le vostre risposte. 
Io vi aspetto domani con una recensione di un libro che ho adorato e mercoledì con il solito WWW. 
Alla prossima! 



domenica 13 novembre 2016

Letture degli ultimi mesi

Salve a tutti lettori!
E' da un po' che non ci sentiamo, ma ho preferito mettere un po' in pausa il blog per il troppo casino a scuola tra interrogazioni e verifiche varie. Adesso sono finalmente libera, sono riuscita a leggere qualcosina in questi mesi, e oggi vi mostrerò le letture che ho fatto.
Chiedo nuovamente scusa per la mia assenza, ma spero adesso - con questa poca libertà che mi è rimasta - di riuscire ad essere più attiva, anche con un paio di post a settimana.
Ma bando alle ciance, con goodreads alla mano, cominciamo!
(Vi avviso da ora che le letture non saranno in ordine cronologico e che, inoltre, devo riabituarmi e quindi farò molti strafalcioni).


Non ti muovere - Margaret Mazzantini. 


Uno dei libri che ho concluso in questi ultimi mesi è, appunto, Non ti muovere della Mazzantini. 
Come ho detto nel mio ultimo post prima della mia ''scomparsa'', ho letto dell'autrice Nessuno si salva da solo, che avevo adorato per la tematica. Questo libro qui è stato amore-odio: ho avuto molta fatica ad entrare completamente nella storia, a cercare di immedesimarmi nei pensieri del protagonista. 
La storia si basa su un padre medico, il quale ritrova nel suo ospedale sua figlia, vittima di un incidente avvenuto con il suo nuovo motorino. Durante il periodo di coma di quest'ultima, il padre, narratore del libro, racconterà - pensando - alla figlia una storia, anzi, un ricordo, di una donna che aveva amato e che ancora oggi compare, ogni tanto, nella sua mente. 
Oltre all'ostacolo iniziale, non mi è piaciuta in generale la storia, né i personaggi. Il finale mi ha lasciata un po' così, ma l'ho gradito per il 'colpo di scena'. Bocciate le ultime parole del romanzo, la fine fine, si capiva che l'autrice non aveva idee per finire il romanzo. 
I miei piccoli dispiaceri - Miriam Toews.


Questo libro è stata una scoperta continua. Inizialmente ho iniziato a leggerlo lentamente (sempre colpa della scuola) e non mi ha preso tantissimo. Dopo i primi capitoli, un po' lenti, sono riuscita ad entrare nella storia, a capire i personaggi e le loro scelte, ad amare lo stile dell'autrice. Uno stile molto particolare, altro motivo per cui non riuscivo ad entrare nella storia: l'autrice, infatti, fa dei discorsi diretti non aprendo virgolette, scrive pensieri non mettendoli in corsivo e passa da un argomento ad un altro senza motivi specifici, anche solo per una parola detta nella pagina precedente. Appena ci si abitua a questa narrazione, però, il libro vi riesce ad incollare alle pagine e ad emozionarvi con ogni singola parola. 
Alla fine del libro quasi non riuscivo a crederci di averlo finito, e ancora adesso riprendo il libro tra le mani per riprovare le emozioni che mi ha lasciato, 
Elf è sempre stata la più bella. 
Ha stile, idee geniali, ti fa morir dal ridere; le capitali del mondo la ricoprono allegramente di dollari per farle suonare il pianoforte e gli uomini si innamorano perdutamente di lei.
Yoli è la sorella squinternata. Ha messo al mondo figli con padri diversi, ha un amante avvocato, se si rompe la macchina fa sesso con il meccanico, ha il conto sempre in rosso e una carriera mancata.
E cos’è adesso questa storia che Elf vuole morire? Proprio in questo momento, poi, a due settimane da un’importantissima tournée.
“Elfie, ma ti rendi conto di quanto mi mancheresti?” Quali sono le cose giuste da dire per salvare una vita? Yoli la prende in giro, la consola, la sgrida, aggredisce lo psichiatra dell’ospedale, cammina lungo il fiume tumultuoso del disgelo, non sa più che pesci pigliare.
Harry Potter e la maledizione dell'erede - J. K. Rowling.


Ebbene sì, anche io ho letto questo libro tanto amato quanto odiato. 
Ormai ne avrete sentito parlare da fin troppe persone, e proprio per questo vi dirò pochissime cose, solo il mio parere, anche per non fare spoiler. 
Iniziamo col dire che mi è piaciuto, ovviamente non è un capolavoro, ovviamente non è l'ottavo libro di Harry Potter, per come lo spacciano, ma è uno scriptbook, una sceneggiatura per dirla in italiano. Mi è piaciuto ritornare con i personaggi della saga di Harry Potter, molte scene mi hanno strappato un sorriso e la fine del libro mi ha quasi commossa non per il libro in sé, ma più che altro per i ricordi di tutta la serie scritta dal genio della nostra amata zia Jo. Quindi, se vi capita, compratelo, se siete scettici, aspettate l'edizione in brossura (penso che uscirà), o acquistatelo in ebook, ma, se vi mancano i personaggi e le ambientazioni di Harry Potter, non fatevi fermare da nessuno e leggete questo libro. 
L'Angelo - Cassandra Clare.


Il libro più recente che ho concluso è il primo della trilogia Le origini della Clare. 
Questo libro l'ho divorato in un paio di giorni - anche se non consecutivi. Sono arrivata alla fine senza sapere come, e sto ancora rosicando poiché non posseggo il secondo, e la curiosità mi sta mangiando viva. Questo primo libro l'ho preferito di gran lunga alla saga 'principale' che inizia con Città di ossa, per vari motivi. Uno dei tanti, è l'ambientazione, ci troviamo a Londra, in un'epoca in cui le carrozze erano i mezzi di trasporto. Abbiamo poi i personaggi: mi rispecchio in Tessa molto più che in Clary, e inoltre mi ha dato l'impressione di essere una ragazza con molto cervello rispetto alla protagonista dell'altra saga (la quale di sicuro non sarebbe andata in Corvonero, ricollegandoci ad HP). Detto questo, non vedo l'ora di continuare questa trilogia partita molto bene. 


Ecco qui i libri che ho concluso recentemente! Non sono molto sicura che siano davvero tutti, ma ho seguito ciò che diceva il mio profilo goodreads (penso abbia dimenticato alcuni libricini dei bambini che mi ha regalato mia cugina, ma fa nulla). 
Chiedo nuovamente - e l'ultima volta - scusa per la mia assenza, sperando di essere perdonata (dai, vi regalo i biscotti). 
Alla prossima lettori! 



domenica 2 ottobre 2016

Book Haul + Wrap up - Settembre 2016

Salut a tout le monde, lettori! (questo lettori in italiano tattico?!).
Oggi vi porto il wrap up (vallo a chiamare così) e il wrap up di questo mese, entrambi poco sostanziosi, quindi partiamo subito! 
WRAP UP


Il primo libro concluso in questo mese è stato Demian, di Herman Hesse (recensione: qui), un libro che mi ha colpita davvero tanto e che mi ha spinta ancora di più ad acquistare Siddharta, dello stesso autore. Vedremo - prima o poi - anche per quel libro. 


La seconda lettura è stata praticamente la migliore di questo mese. E sì lettori, sto parlando di lei, della D'Urbano e del suo libro Non aspettare la notte (recensione: qui). Un libro che non saprei più come consigliarvi, meraviglioso. Va' dritto al cuore e colpisce, forte. Anzi, fortissimo. Leggetelo, al più presto. (Lo state leggendo?!) 


Il penultimo libro è stato La ragazza delle arance di Jostein Gaarder. Un libro dalla quale mi aspettavo tantissimo e che, in realtà, mi ha delusa parecchio. L'ho trovato particolarmente noioso in molti punti, e sono stata sul punto di abbandonarlo. Ma, con molta buona volontà, sono riuscita a concluderlo. E no, bocciato, stop. 


L'ultimo libro è stato questa piccola perla di Distefano, autore che adoro ma che, a dir la verità, ho preferito in Prima o poi ci abbracceremo. Chi sta male non lo dice mi è sembrato principalmente un prodotto di marketing, anche se l'ho adorato ed è scritto bene (recensione: qui). Libro consigliato, ed affrettatevi a scaricarlo gratuitamente su tutti gli store digitali (prima che possano metterlo a pagamento).

BOOK HAUL

Anche il book haul, questo mese, è stato poraccio, e inoltre io non ho speso neanche un soldino. Fortunatamente, direi, poiché la mia libreria (e il mio portafogli) mi sta chiedendo pietà. 
Ma più libri e meno chiacchiere, forza!


I primi due libri, acquistati insieme, mi sono stati regalati dal mio ragazzo (come praticamente gli altri 3/5, ma dettagli). 
Il primo lo cercavo da una vita, il secondo l'ho trovato in copertina rigida ad un prezzo stracciato, non potevo di certo rimanerlo lì, ed è così che il mio ragazzo ha guardato un po' troppo i miei occhi da cucciolo smarrito.... 


Anche questi due sono stati acquistati insieme, e anche questi due dal mio ragazzo. 
Entrambi presi dalla feltrinelli, il primo l'ho letto e recensito (ho linkato la recensione nel wrap up, correte a leggerla su), il secondo è in lettura, anche se da un bel po' di tempo (maledetti impegni scolastici!). 


Ed ecco anche il penultimo libro. Avevo un buono e sono riuscita ad ottenerlo gratis. 
Finalmente ho anche io questo meraviglioso libro tra le mani (non potete capire quanto sia bello da vicino, lo palpo e sniffo ogni due secondi.. è una droga). Non vedo l'ora di leggerlo, ma prima devo smaltire tutti i libri che ho in lettura! 


Ultimo acquisto, fatto a Port'alba (mia amata). 
Ho adorato Nessuno si salva da solo dell'autrice, e trovando questo ad un presto bassissimo in copertina rigida, non me lo sono fatta ripetere due volte e ho trascinato il mio ragazzo davanti alla bancarella (come poteva non comprarmelo dopo che l'ho assillato con nessuno si salva da solo? suvvia). Anche questo in lettura, sto praticamente alla metà e mi sta abbastanza piacendo.. Vi farò sapere a lettura conclusa. 


Questi sono stati i miei acquisti e i miei libri letti in questo mese. 
Quali sono stati i vostri? 
Alla prossima! 






venerdì 30 settembre 2016

Recensione: Chi sta male non lo dice - Antonio Dikele Distefano.

Mi hanno sempre rimproverato qualcosa e io allora provavo a scendere a compromessi con me stesso limitando i lati di me che potevano risultare fastidiosi. Ma era inutile perché ogni volta ne trovavano altri. Ho capito poi, dopo tanti tentativi, che non dovevo per forza cambiare me stesso, che sarei stato più felice se mi fossi scelto un po’ di più, ogni tanto.” 
Chi sta male non lo dice è una novella, un racconto breve. Una richiesta di aiuto. Chi sta male non lo dice è la prova che si può essere in due, ma si soffre da soli. 
Di cosa parla Distefano in questo libro? Come i due precedenti, ci racconta di una storia finita, dell'amore quando smette di esistere. Del guardare in faccia la realtà. 
Perché quando una persona sta bene non ha bisogno di nessuno? Perché se si trova di meglio, quello che per noi era tutto si lascia perdere? Perché chi sta male non lo dice?
 “Che sei bella lo sanno tutti. Ma non tutti sanno che quando ti bacio tra l’orecchio e il collo fai una smorfia di piacere, che di notte anche quando non c’è “nessuno parli a bassa voce come a non voler disturbare, che ti addormenti di colpo e respiri piano, che tieni gli occhi chiusi quando baci e le mani sul mento di chi baci. Non sanno che vuoi sentirti protetta, che sei sensibile. Non sanno che provi i brividi se ti bacio sulla schiena, che quando te ne vai, poi fai venire voglia di vederti ancora.” 
È giusto tradire? È giusto uccidersi quando la vita si fa più complicata? Prendersela con le persone per colpe che si hanno commesse?
In ogni libro, Distefano ci mostra la linea sottile che separa la felicità dalla tristezza, lo stare insieme dall'abbandono. È giusto cercare quando non si possiede più nulla? 
Ma Chi sta male non lo dice, parla anche di altro. Come può sentirsi una persona definita 'nero che vuole essere italiano'? Cos'è il razzismo? Come si vive in una città di delinquenti? Una città di drogati, di malfattori, di ladri. Come si fa a vivere?
In ogni suo libro l'autore mette un po' di sé, i suoi pensieri, la sua versione. Cosa pensa della vita, dell'amore. 
Nessuno si salva da solo, la felicità non è gli altri, ma non è nemmeno sé stessi. 
Sorridiamo perché ci hanno insegnato a farlo, perché se abbiamo bisogno di sfogarci, ci dicono che poi tanto passa e non di piangere per sfogarci. 
Viviamo perché ci hanno dato la vita, e non perché abbiamo bisogno di farlo. 
Ci innamoriamo delle persone sbagliate consapevoli, sapendo che finirà. 
Stiamo male perché ci sentiamo in colpa della troppa felicità, e ci lasciamo sopraffare da qualsiasi emozione. Quando dovremmo essere noi a regnare su di loro. 
“Ti inumidisti le labbra e con amarezza mi dicesti “tu non devi aiutarmi. Smettila di parlarmi come se fossi malato. Io so cosa devo fare, lasciami in pace, cosa vuoi da me?”. Io da te non volevo nulla, o forse solo stare bene, nient’altro. Non pretendevo che curassi le mie ferite e nemmeno che mi insegnassi che non ero capace “di sentirmi viva da sola, che le storie d’amore non sono altro che storie di vita destinate a finire. Non volevo niente, perché quando mi sono aspettata qualcosa, la vita mi ha risposto “tanto non succederà”, perché quando ho provato a essere felice, ho capito che mi sarebbe bastato solo stare meno male. Perché quando mi sono innamorata, ho capito che da me si può solo fuggire.”

giovedì 29 settembre 2016

Chiacchiere e libri.


Ciao a tutti lettori! Come va?
A me bene, a parte il raffreddore, mal di gola e cose varie che con l'inizio dell'inverno sono cose praticamente di base.
Oggi vi porto una nuova rubrica, che porterò avanti tutte le volte che non riuscirò a pubblicare tutto ciò che speravo di pubblicare, o cose varie.
Questa settimana è mancato il WWW, come anche la scorsa, semplicemente perché non sto leggendo: inizio libri e non li completo. Aaah, questa scuola. Adesso ho appena posato il libro che ho in lettura e che spero di finire, almeno questo. Ma ne parleremo dopo.

Di cosa tratta questa rubrica? 
Di niente e di tutto, probabilmente. Qui mi metterò a dire le ultime novità sui libri, dirò cose random sulla mia vita scolastica, i miei compiti, degli ultimi acquisti e tutto ciò che mi passerà per la mente,

Dopo aver chiarito questo, iniziamo a sproloquiare.

Il libro che sto portando avanti in questa giornata è Chi sta male non lo dice di Antonio Dikele Distefano, che per (s)fortuna è disponibile solo in ebook, in modo totalmente gratuito. Ho appena finito la prima parte, e devo dire che mi sta piacendo, si nota che questo sia il terzo libro, si ha un cambio radicale da Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? a questo. Anche se penso che il mio preferito dell'autore rimarrà il secondo, Prima o poi ci abbracceremo.
Oltre a questo libro, che sto leggendo principalmente perché è breve e quindi riesco anche a finirlo oggi che non ho molti compiti, ho in lettura molti altri libri, tra cui:

  • Non ti muovere, di Margaret Mazzantini;
  • I miei piccoli dispiaceri, di nonricordol'autrice;
  • Cent'anni di solitudine, di Marquez;
  • Prometto di sbagliare, di Freitas;
  • Poesie, di Prevért. 
Probabilmente ne avrò altri, ma sono praticamente tutti in pausa, tranne il primo e le poesie, che sono più semplici e veloci da leggere. Non ti muovere mi sta piacendo, anche se ho trovato dei punti in comune con la D'Urbano, nello stile di scrittura, anche se Nessuno si salva da solo lo preferisco. Ho notato che in entrambi si parla di tradimento, di famiglia.. Vi farò una recensione quando avrò finito di leggerlo, si spera.
I miei piccoli dispiaceri mi sta piacendo tantissimo, ma per colpa del poco tempo che posseggo non riesco, e per leggere questo libro c'è bisogno di molta concentrazione, poiché tratta di un argomento molto importante, ovvero il suicidio. 

Inoltre, un paio di giorni fa mi è arrivato un segnalibro carinissimo che avevo ordinato ad agosto da aliexpress.. Quel sito mi sta mandando in rovina, ma davvero.
Oltre a questo stavo pensando di fare due post per mostrarvi i miei segnalibri e i miei gadget legati ai libri, magari fatemi sapere se vi va. Tra l'altro mi scuso con la ragazza che mi ha taggata nel premio, avendole detto che avrei fatto il post lunedì e siamo a giovedì e ancora non l'ho fatto, ma il problema è sempre quello. Argh, ho bisogno di un po' di tempo libero.

Infine concludo ringraziandovi per i 32 follower, poiché il fatto che crescano sempre di più significa che il mio ''lavoro'' viene apprezzato, e la mia passione per la lettura accettata da altri. Quindi grazie e scusate per i pochi post. 
Alla prossima lettori! 



venerdì 23 settembre 2016

5 cose che: 5 luoghi che vorrei vedere almeno una volta #7


Buon venerdì lettori!
E' da ieri che sono un po' malaticcia, maledetta influenza.
Ma lasciamo perdere e buon autunno! Inoltre vorrei ringraziarvi per i 30 follower, che magari per qualcuno saranno niente, ma partendo da soli 3 follower, per me è un grandissimo traguardo! Grazie a tutti *festeggiamo*!
Oggi, come ogni venerdì, è tempo di.. 5 cose che, creata dal blog Twins Books Lovers, per saperne di più andate qui, mentre, se volete vedere i miei post precedenti cliccate su;
L'argomento di oggi è molto interessante, ma partiamo subito! 


1) KING'S CROSS - LONDRA.


Chi non vorrebbe visitare King's Cross? Suvvia! 

2) VENEZIA - VENETO.


Venezia è un piccolo sogno che posseggo da tempo, studiai qualcosa in arte e me ne sono innamorata. Guardate la disposizione delle case, i colori.. Innamorata.

3) FIORDI ARTICI - NORVEGIA. 


Non riuscivo a decidere per la foto, ceh oddio, non vi viene voglia di prendere il primo aereo che passa e andarci? O di andare a piedi senza soldi con un autostop? Portatemi vi prego. 

4) MANHATTAN - NEW YORK.


State preparando la valigia, vero? E mi portate, vero? vero? verO? veRO? vERO? VERO? 

5) TOKYO - GIAPPONE. 


Giappone > anime > cose pucciose > voglia di comprare tutto.
Solo io penso che qualsiasi cosa sia fatta dai giapponesi sia stra pucciosa? E poi, come praticamente tutti i luoghi che vi ho citato, adoro i colori. Inoltre mi interessa molto la cultura orientale.. mmh, dovrò comprare qualche libro a rigu.. No! Stiamo parlando di luoghi. 
(Piccola domanda, avete mai visto le pubblicità che trasmettono lì? A me fanno morire).


Questi erano i miei cinque luoghi che vedere almeno una volta! Sì, vi comprendo, cinque sono pochissimi, ma quali sono i vostri? Fatemi sapere con un commento. 
Alla prossima!