domenica 31 luglio 2016

BOOK HAUL + WRAP UP (Luglio 2016)

Ciao a tutti lettori e buon inizio settimana! Come va?
Oggi vi porto, come già annunciato, il book haul più il wrap up.
Perché insieme? Molto semplice, sono stata molto brava e non ho comprato chissà quanti libri e ne ho letti sette, che per me non sono pochi.
Ma bando alle ciance e iniziamo subito!

BOOK HAUL

Tra questi libri fanno parte anche quelli dell'ordine di libraccio, che ho mostrato in due post: qui e qui. Quindi, ve li citerò soltanto, se volete sapere qualcosa in più, cliccate sui link.


- Il miniaturista di Jessie Burton; 
- Ti amo. Come lo hanno detto gli uomini famosi;
- HP e la camera segreta di J.K. Rowling;
- Il mastino dei Baskerville di A. Conan Doyle.

Inoltre, fanno anche parte due libri che mi ha portato mio padre, i quali ho già citato qui. Stessa cosa di sopra. 


- Anagrammi di Lorrie Moore;
- Infinite jest di David Foster Wallace.

E ora, vi mostro i tre libri di cui non vi ho parlato. Tutti e tre regalati, i primi due da mia sorella e l'ultimo dal mio ragazzo.



- Il padre americano di Rocco Carbone
Poche ore dopo il funerale del padre, senza nemmeno aspettare di seppellirlo, Antonio parte per gli Stati Uniti insieme alla bella e capricciosa Mirta, di vent'anni più giovane di lui. Da principio quella vacanza sembra una buona idea, e poi a una ragazza così non si resiste, ma invece di tenerlo lontano dalla sua storia, l'America riporta Antonio col pensiero ad altri tempi. Allora, mentre lui è quasi intrappolato in un presente che gli sembra estraneo, nella sua mente si riaffacciano i ricordi: l'abbandono forzato di Reggio Calabria per evitare le ritorsioni della 'ndrangheta contro il padre giudice, la solitudine nel collegio di Roma, l'amicizia e la competizione con l'amico scrittore Ernesto, gli anni dell'università e la carriera accademica. E, insieme, l'ultimo periodo trascorso con il padre ormai anziano e il loro lento, quotidiano dirsi addio. Eppure quel viaggio da costa a costa è anche qualcosa di più, è una non programmata e metaforica ricerca delle origini, sulle tracce del nonno emigrato tanto tempo prima e per soli cinque anni avvolti nel mistero.
Non avevo mai sentito parlare di questo libro, ma la trama mi sembra molto interessante, vi farò sapere quando lo leggerò (spero presto);


- L'angelo ribelle di Angelo Roma:
Gabriele Borsoni appartiene alla razza di chi ha i piedi saldamente piantati sulle nuvole. Di chi non si accontenta mai, pronto a giocarsi tutto in ogni situazione, mosso da un'inesauribile fame di vita. Dalla volontà di andare oltre, di spendere fino all'ultima goccia del proprio talento e delle proprie faticose conquiste per un colpo di dadi, un'infatuazione, una chiamata del destino. Così, da bambino precocemente ribelle, è pronto a tramutarsi in giovane maudit e mantenuto di lusso a Parigi, in cuoco sopraffino sulle navi da crociera, in avventuriero a Los Angeles. Dietro di sé il ricordo di una madre alcolista, amata con intensità e tormento, e il conflitto con un padre affarista e donnaiolo. Davanti a sé, l'ideale di donna che continua a cercare. Angelo Roma orchestra un romanzo tenero e feroce, una narrazione incalzante nella quale l'autore si misura con i chiaroscuri, le ansie e le speranze della crescita, ben oltre i radicati luoghi comuni sulla gioventù e i sentimenti.
Anche di questo non avevo mai sentito parlare e, inoltre, trame come questa non le ho sentite molto spesso, un settantenne ribelle, sembra molto simpatico. Vi farò sapere.


- Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen:
Elizabeth Bennet è carina, brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono a ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito.
Esatto, non ho mai letto Orgoglio e pregiudizio, ma lo stavo puntando da molto e, trovandolo a 5, il mio ragazzo me l'ha preso, sicuramente sarà tra le mie prossime letture.

WRAP UP
(Tutti i libri che vi mostrerò sono messo in ordine cronologico di lettura)


- Io prima di te di Jojo Moyes:
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.
Ho fatto una recensione di questo libro qui, quindi non vi dirò nulla, se siete curiosi, andatela a leggere.
3/5 stelline assegnate su goodreads.


- Il segno dei quattro di A. Conan Doyle:
Chi è il misterioso individuo che manda ogni anno una perla alla signorina Mary Morstan? Quale mistero si nasconde dietro il tesoro che suo padre ha trovato in India? E chi è il misterioso assassino con una gamba di legno? Toccherà a Sherlock Holmes scoprirlo, con l'aiuto dell'inseparabile amico e collaboratore, il dottor Watson.
"Quando hai eliminato l'impossibile, qualsiasi cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la verità".
Questo capitolo sulle avventure del nostro carissimo Holmes, è decisamente più ‘complesso’ rispetto a Uno studio in rosso, lo stile di Doyle mi piace molto e posso affermare che è davvero un genio. Tutto ovviamente viene visto dagli occhi di Watson, l'assistente di Holmes, il quale - come noi - sarà all'oscuro di ogni pensiero di Sherlock, che seguirà la propria pista, senza rivelarcela.
5/5 stelline assegnate su goodreads.


- Città di vetro di Cassandra Clare:
Non posso dirvi, ovviamente, la trama né parlarvene chissà quanto, poiché potrei fare spoiler in quanto è il terzo capitolo di una saga.
Posso dirvi che avevo aspettative troppo alte e che, quindi, mi ha un po' deluso, anche se, grazie alla scrittura della Clare, sono riuscita a finire il libro in poco tempo. Con questo non ho detto che questo libro sia brutto, ma, secondo il mio parere, il primo libro è stato sviluppato meglio. Nonostante questo, serie straconsigliata.
4/5 stelline assegnate su goodreads.


- Per dieci minuti di Chiara Gamberale:
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Con la profonda originalità che la contraddistingue, Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
Anche di questo libro ho fatto una recensione che vi lascio qui.
È un libro perfetto per l'estate, molto carino e scorrevole, anche se con fin troppe ripetizioni. Se siete curiosi di sapere di più, alla rukias-recensione!
3/5 stelline assegnate su goodreads.


- Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro:
"Và dove ti porta il cuore", racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera - scandita come un diario - di una donna anziana alla giovane nipote lontana. È una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un'intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità.
Sì, anche di questo ho fatto una recensione → qui. Dovrò pur recensirvi quello che leggo, no? Suvvia!
Ho amato questo romanzo, la sua dolcezza, lo stile dell'autrice, la storia, il modo in cui tutto viene raccontato. Stupendo, consigliatissimo, leggetelo! (♦e leggete anche le recensione♦).
5/5 stelline assegnate su goodreads.


- Città degli angeli caduti di Cassandra Clare:
Ovviamente, anche di questo non posso dirvi molto, essendo il quarto capitolo della saga di Shadowhunters (e nemmeno del prossimo, chiedo venia).
Questo capitolo mi ha abbastanza annoiata, non succede molto se non in pochi punti, ma la fine mi ha fatto ricredere e per questo si è salvato per un soffio dalle tre stelline, brava la Clare!
4/5 stelline assegnate su goodreads.



- Città delle anime perdute di Cassandra Clare:
Questo libro l'ho letto sul telefono perché mi rifiuto di acquistare questo libro in quell'edizione rossa, un grande, grandissimo NO.
Come anticipato sopra, non posso dirvi la trama, ma penso che questo capitolo, dopo il primo, sia davvero il migliore. Colpi di scena ad ogni pagina, tutto ciò che non vi aspettate succede, e poi la fine. Ragazzi, la fine.
Leggete questa serie è sclerate con me, forza... dai... vi prego.. *occhi da cucciolo*.
5/5 stelline assegnate su goodreads.


E questo è tutto miei cari lettori.
E voi, avete letto qualcuno di questi libri? E cosa avete acquistato/letto questo mese? Fatemi sapere con un commento, se vi va.
A mercoledì!

giovedì 28 luglio 2016

The opposite - BOOK TAG.

Ciao a tutti lettori e buon giovedì!
Oggi vi porto questo tag che adoro alla follia, anche se è stato un po' difficile trovare alcune risposte.
Ma partiamo subito!


1. Il primo libro nella tua collezione / Il tuo ultimo acquisto


Il primo primo libro non ne ho la più pallida idea, ma se partiamo dai libri seri, il primo libro è stato Memorie di una Geisha di Arthur Golden; l'ultimo acquisto è stato un regalo, ovvero Il padre americano di Rocco Carbone.

2. Un libro economico / Un libro caro


Beh, come libri economici io direi quelli che la newton compton ci presenta a €0.99 o €1.90, oppure quelli dell'universale economica feltrinelli; un libro caro che possiedo nella libreria è di sicuro Harry Potter e la pietra filosofale illustrato da Jim Kay, che costa la bellezza di €29.00

3. Un libro con un protagonista maschile /Un libro con una protagonista femminile


Il libro con il protagonista maschile scelto da moi è La meccanica del cuore; con protagonista femminile direi Jane Eyre. Due romanzi che ho amato e che vi straconsiglio.
4. Un libro che hai letto velocemente / Un libro-mattone


Regina rossa di Victoria Aveyard; oltre ad essere abbastanza grosso come libro, è stato un libro-mattone per la lentezza dei primi capitoli, che poi sono stati sempre più scorrevoli, infatto vi consiglio davvero tanto questo libro (unico che ho letto dell'autrice), L'ospite di Stephenie Meyer.

5. Una cover bella / Una cover brutta


Prometto di sbagliare, non so perché questa copertina mi piaccia così tanto, ma la adoro; Il Barone di Sveva Casati Modignani, edizione dell'edicola che non mi piace per niente.

6. Un libro italiano / Un libro straniero


Il rumore dei tuoi passi di Valentina D'Urbano; beh, di libri stranieri ne ho tantissimi, ma vi cito L'alchimista di Paulo Coelho, che adoro come scrittore.

7. Un libro sottile / Un libro spesso


Un libro strasottile è sicuramente Senza sangue di Baricco, sulle 70 pagine; un libro spesso, beh, Infinite Jest di D. F. Wallace con le sue 1700 o più pagine.

8. Un romanzo / Un non-fictional book


Il miniaturista di Jessie Burton; Fai bei sogni di Massimo Gramellini, che è un'autobiografia.

9. Un romanzo molto....troppo romantico/ Un romanzo pieno d'azione


Mh, opterei per Ricordati di guardare la luna di Sparks come libro romantico; d'azione vi cito non un romanzo, bensì la saga di Shadowhunters, che è la vita ciaone.

10. Un libro che ti ha resa felice / Un libro che ti ha resa triste


mi ha resa "felice" Noi siamo grandi come la vita (recensione: qui); come libro triste direi Nessuno si salva da solo della Mazzantini, che ho adorato alla follia.



E questo era il tag ragazzi! Spero vi sia piaciuto quanto è piaciuto a me, alla prossima!

martedì 26 luglio 2016

Fairy Tale - BOOK TAG.

Ciao a tutti lettori, buon martedì!
Ah, auguri a tutte le Anna! (si può dire, vero? sssh)
Oggi voglio cimentarmi nel fare questo tag carinissimo che ho visto sul blog di Ombre Angeliche (che io adoro alla follia).
E' un tag con inerenti le fiabe, ma partiamo suubito!



PINOCCHIO: 
Su quale libro hai mentito perché hai paura di confessare che ti è piaciuto?
Sinceramente nessuno, non capisco perché dovrei essere obbligata a dire che un libro mi sia piaciuto.


LA BELLA E LA BESTIA:
Quale libro che ami ha una copertina orribile?
Oddio, sinceramente non ne ho idea, cerco sempre di trovare il lato positivo di in un libro in tutto e per tutto, anche nella copertina. Sappiate che praticamente tutti odiano le copertine di Shadowhunters italiane, mentre a me non dispiacciono così tanto.


BIANCANEVE: 
Qual è stato l'ultimo libro che hai comprato basandoti solo sulla copertina?

Direi assolutamente questi due libri, ceh guardateli, e poi li ho trovati ad un prezzo irrisorio, fate conto che costano €20 l'uno e io li ho pagati €9 entrambi!

(ovviamente, non li ho ancora letti, mea culpa).




LA BELLA ADDORMENTATA:
Qual è la tua coppia libresca preferita?
Okay, mi sono accorta di non avere chissà quanti libri con un qualche tipo di storia, quindi mi fiondo sulla serie di Divergent, citando -ovviamente- Quattro e Tris.
(cito questa coppia anche preferendo la Sizzy e la Malec di shadowhunters, ma l'ho già citata in un certo senso e la citerò anche successivamente).


LA SIRENETTA: 
Se ti piace provare generi nuovi,
qual è l'ultimo che hai provato?
Adoro leggere un po' di tutto e, ultimamente, ho letto un classico, cosa un po' insolita per me perché, anche se mi ispirano un casino, ci metto sempre un po' per leggerli, e, il mese scorso, mi sono fiondata sul mio secondo classico, ovvero Jane Eyre, che entrato a far parte dei miei libri preferiti in assoluto.




CENERENTOLA: 
Qual è stato l'ultimo libro che ti ha fatta restare sveglia tutta la notte?
E' successo proprio ieri con Shadowhunters città delle anime perdute. E, omiodio, ho iniziato da pochissimo città del fuoco celeste e OMIODIO. Penso che il penultimo sia tra i migliori di tutta la serie principale, ogni pagina un colpo di scena e poi, il finale ragazzi, il finale. 




RAPERONZOLO:
Qual è stato il peggior libro che hai letto recentemente?
Peggiore è un parolone, semplicemente mi aspettavo molto di più, sto parlando di Per dieci minuti di Chiara Gamberale, vi lascio la recensione qui
Come ho detto, non è stato il peggior libro, ma tra tutti quelli che ho letto questo mi ha deluso abbastanza, poiché una mia compagna di classe lo aveva molto pompato. 



E nulla lettori, questo era il tag! Io ora vado ad aspettare il mio dolce per riempire il mio pancino (grazie onomastici che date la gioia di avere del cibo). 
Spero vi sia piaciuto, un abbraccio lettori! 



lunedì 25 luglio 2016

Recensione: Va' dove ti porta il cuore - Susanna Tamaro (NO SPOILER)

Ciao a tutti ragazzi e buon inizio settimana, oggi vi porto la recensione di un libro che mi ha davvero cambiato la vita, spero che tutti voi lo abbiate letto o che lo leggiate, davvero. 


TRAMA
Informazioni edizione: 
Bompiani, brussura
165 pagine (o giù di lì)
€11.00
"Và dove ti porta il cuore", racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera - scandita come un diario - di una donna anziana alla giovane nipote lontana. È una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un'intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità.
link per acquistarlo: amazon













RECENSIONE
"Sai qual è un errore che si fa sempre?
Quello di credere che la vita sia immutabile, come una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una nuova vita."
Va' dove ti porta il cuore.
È un consiglio saggio, questo?
Seguire il cuore è una scalata che porterà ad una vista meravigliosa o ad un precipizio?
Questo libro è un insieme di lettere, lettere d'addio. E di verità.
In queste lettere, la protagonista - Olga -, racconterà la sua vita a sua nipote, orfana fin da giovane e accudita, per l'appunto, da sua nonna.
Olga non nasconderà nessun particolare, anche sapendo che potrebbe allontanare ulteriormente sua nipote, che in quel momento si trova in America.
Come ci rileverà la protagonista fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita.
Alla fine di questo libro le mie mani hanno iniziato a tremare, il mio cuore ha sussultato. Ed io ho iniziato a vivere.
Non si può sfuggire alla potenza di questo libro, alla potenza di queste poche, pochissime 165 pagine che si depositeranno al centro del vostro cuore, iniziando a frantumarlo, per poi ripararlo e frantumarlo di nuovo, più e più volte. Fino a quando arriverete al significato vero e proprio di questo libro: fai le cose perché sei tu a volerle, segui il tuo cuore, va' dove lui ti porta.
Il cuore potrebbe intendersi come una metafora di se stessi, va' dove tu vuoi, dove tutto te stesso ha il bisogno di andare, non fermarti a ciò che alla gente potrebbe dire, non pensare a cosa penserà questa o quella determinata persona.
Questo libro affronta di morte, di abbandono, di soffitte troppo impolverite.
La narratrice delle lettere, la protagonista, la voce, cercherà di scusarsi attraverso le parole che scriverà, cercherà di giustificarsi, senza eliminare le sue colpe, chiederà scusa in tanti modi diversi, sotto alle apparenti parole che scriverà.
Ad un certo punto chiederà anche scusa per averle scritte a sua nipote, quelle cose, "avrei dovuto dirlo a tua madre".
Olga si sentirà colpevole per la morte di sua figlia, Ilaria, nonché madre della nipote a cui scrive. Si sentirà colpevole, ma riuscirà a non provare quell'immenso dolore che provano le persone che non riescono ad incolparsi, ma che trovano sempre un'alibi per lavarsi le mani, anche quando la verità si trova davanti ai loro occhi.
Olga racconterà ottant'anni 'interessanti', ottant'anni nel quale ci saranno guerre, morti, tradimenti, sentimenti confusi, ingenuità.
Ella non smetterà mai di essere la ragazza con fin troppe domande, curiosa di conoscere il mondo, le persone, di studiare. Sarà sempre una donna diversa dalle altre, prenderà sempre la vita come le si presenta, respirando a fondo nel caso in cui si trovi dinanzi a più strade, respirando e ascoltando. Ascoltando il suo cuore.

(Qui di sotto è riportata l'ultima parte del libro, se ancora dovete leggerlo e avete intenzione di farlo, vi consiglio di  non leggerla, semplicemente per gustarvi maggiormente la lettura)
"Abbi cura di te.
Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante.
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere.
Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento.
Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti.
E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta.
Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore.
Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta."

Voto:


E anche oggi è tutto. E voi, avete letto questo meraviglioso libro?
Cosa aspettate a farlo, se non lo avete letto?! 
Alla prossima, lettori!




giovedì 21 luglio 2016

Recensione: Per dieci minuti - Chiara Gamberale (NO SPOILER)

TRAMA
Informazioni edizione: 
Feltrinelli, brossura
187 pagine
€8.50
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Con la profonda originalità che la contraddistingue, Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
link per acquistarlo: amazon

RECENSIONE
Quando perdi tutto ciò che ha sempre caratterizzato la tua vita, è davvero fondamentale vivere? E' fondamentale nonostante tu ti senta sola, abbandonata, lasciata sul ciglio della strada ad aspettare che qualcuno ti prenda da lì e ti porti al sicuro? 
E quando non hai più niente da perdere, è fondamentale preoccuparsi di fare cose mai fatte dieci minuti al giorno, per un mese? 
E' così che questo libro ci viene presentato, una sfida posta a Chiara - la protagonista - dalla sua psicologa: giocare per riavere indietro la sua vita. E Chiara accetterà, scrivendo ogni giorno nel suo diario cosa ha sperimentato quella giornata. Dal mettere uno smalto fluorescente al ballare l'hip hop seguendo un tutorial su youtube, dal cucinare pancake e tiramisù al proporre ad un vecchio amico di baciarla, dall'invitare 89 persone a casa sua per festeggiare il Natale ad avere delle lezioni di guida da Suo Marito, che un anno prima l'ha lasciata attraverso una telefonata. Sono queste alcune delle sfide che si propone la protagonista. Grazie ad esse, riuscirà a conoscere davvero i suoi amici, sua madre, a scoprire se stessa. Riuscirà a non dire sempre e solo "io sto.." ma anche "e a te, come va?".
"E a che serve questo gioco dei 10 minuti?"
"Boh,la dottoressa non me l'ha spiegato.Credo serva fondamentalmente a impegnarmi la testa,a riempire il vuoto e a fare ordine nella confusione che mi ritrovo al posto della vita"
Mi sono ritrovata davanti a un libro scorrevole, con un linguaggio semplice e piacevole, con un'idea di fondo molto interessante ma con fin troppe ripetizioni. In ogni capitolo - composto da una pagina di diario - la protagonista continuerà a ripetere quanto Suo Marito le manchi e come le loro anime rimanghino sempre e comunque unite, anche se lui preferisce andare in giro per il mondo con  altre ragazze anzichè stare con lei.
Chiara si ritroverà catapultata da un giorno all'altro in una nuova vita, dimenticando chi fosse prima, senza però dispiacersene.
Grazie a questo gioco riuscirà a vedere oltre a ciò che vedeva prima, noterà il Cinese, il mercatino, la pescheria, il negozio del cucito e molti altri negozi sulla quale non si era mai soffermata ma che si sono sempre trovati a un passo da lei. Capirà il lavoro di sua madre, della quale non sapeva assolutamente nulla e vedrà sul suo viso la soddisfazione nel parlarne; vivrà ogni fine settimana con Ato, un diciottenne che conobbe nel Paese dei Ragazzi e, più di ogni altra cosa, riuscirà a rispondere a delle domande per le quali non aveva mai cercato delle risposte.
Se la razza di persone che non sopporto e che brulica in questo quartiere fosse un pretesto per la paura che mi fa,questo quartiere?
Se la razza di quelle persone non brulicasse in questo quartiere,ma brulicasse nel mondo,in generale,e se dunque anche la paura che mi fa questo quartiere fosse un pretesto che mi fa,in generale,il mondo?
Se la razza di quelle persone,insomma,non esistesse?
Ma esistesse solo l'Io,esistessi solo io che ho bisogno di una razza di persone da detestare,per proteggermi da me?
Consiglio questo libro a tutti coloro che vogliono una lettura leggera - attenti alle ripetizioni -, anche a coloro che hanno un po' paura di buttarsi in qualcosa, quando in realtà è quella l'unica cosa che si deve fare nella vita, buttarsi, saltare. E aspettare l'atterraggio.

3 stelline per questo romanzo ottimo per l'estate!

E anche oggi e tutto, cari lettori. Buon giovedì!

martedì 19 luglio 2016

Descriviti con i libri - BOOK TAG.

Buon martedì, cari lettori.
Oggi vi propongo un tag davvero molto carino, che vedo molto spesso sul tubo quando mi capita.
Sto parlando del "descriviti con i libri book tag". In cosa consiste? Ad ogni domanda si dovrà assegnare un libro, il quale conterrà - nel titolo o nel contenuto stesso - la risposta. La particolarità sta proprio nel fatto che non dovrò dirvi assolutamente nulla, solamente mostrarvi i libri.
Come ovvio che sia, siete tutti taggati.
Iniziamo subito!

1) Sei maschio o femmina?


Jane Eyre - Charlotte Brontë.


2) Descriviti.


L'angelo ribelle - Angelo Roma.


3) Cosa provano le persone quando stanno con te?


Il segreto del cuore - Ruediger Schache.

4) Descrivi la tua relazione precedente.


Il cavaliere inesistente - Italo Calvino.

5) Descrivi la tua relazione attuale.


Resta sempre qui - Gayle Forman. 

6) Dove vorresti trovarti ora?


Il mondo nuovo - Aldous Huxley.

7) Come ti senti nei riguardi dell'amore?


Ti amo. Come lo hanno detto gli uomini famosi.

8) Come descriveresti la tua vita?


Noi siamo grandi come la vita - Ava Dellaira.

9) Cosa chiederesti se avessi a disposizione un solo desiderio?


Per dieci minuti - Chiara Gamberale.

10) Dì qualcosa di saggio.


Va' dove ti porta il cuore - Susanna Tamaro.

11) Una musica


Oceano mare - Alessandro Baricco.

12) Chi o cosa temi?


Una stanza piena di gente - Daniel Keyes. 

13) Un rimpianto


Il quadro mai dipinto - Massimo Bisotti.

14) Un consiglio per chi è più giovane


Nessuno si salva da solo - Margaret Mazzantini.

15) Da evitare accuratamente


Wintergirls. Così leggere da bucare le nuvole - L. H. Anderson.

Questo era il tag, cosa ne pensate? Io lo adoro, inoltre mi sono davvero divertita tanto a trovare i libri per rispondere.
Quali sono le vostre risposte? 
Alla prossima!