lunedì 28 gennaio 2019

RECENSIONE: Finalmente con te - Tijan (no spoiler)

Un libro fin troppo diseducativo.
Si inizia già col botto, con una scena che dovrebbe risultare hot per i dettagli inseriti in modo minuzioso, ma che in realtà mi ha fatta solo sorridere per l’infantilità con cui è stata scritta. E i dettagli che provano ad essere inseriti qui e lì, non possono proprio considerarsi tali.

Devo anche ammettere che non ero a conoscenza del fatto che fosse il terzo di una serie e, andando avanti con la lettura, penso di aver letto anni e anni fa il primo su wattpad, in quanto ho notato delle somiglianze (anche se non ne sono sicura e non vorrei sbagliarmi). Fatto sta che questa mancanza un po’ si sente ma è stata esclusivamente colpa mia.

Ritornando alla storia, presenta delle situazioni esilaranti e totalmente ingiustificabili, quali il perdono di un tradimento (lì avrei voluto chiudere il libro e buttarlo per aria, correndo per tutta la stanza urlando COME), e vediamo svolgersi con successione situazioni imbarazzanti e davvero di poco spessore: vedremo combattere la violenza con la violenza e, se vi dovesse trovare a leggerlo (spero di no per voi), vedreste come ogni personaggio - totalmente piatto e vuoto - ha una prevalenza di malvagità nella propria anima.
Le ragazze di questo libro, seppur “importanti” per la storia, vengono viste come oggetti, usate per sfizio dei ragazzi rappresentati invece come degli dei, grandi, grossi e muscolosi.
Ogni personaggio maschile in questa storia è circondato da un’aura luminosa che, non so come, rende ogni ragazza capace di poter fare TUTTO per potersi avvicinare a questi uomini belli e meravigliosi - che, ovviamente, non sono davvero nel modo in cui vengono descritti, dimenticando i valori quali la fiducia e la bontà.

Viene addirittura stereotipato il concetto di amore vero e proprio, che io reputo qualcosa di romantico superficiale e di totalmente di routine. Certe cose per le quali io griderei allo scandalo, qui vengono assimilate e accettate nel giro di mezza pagina. Anche la trama, per aggiungere qualcos’altro ad una lista nera che ho comunque accorciato di molto, non risulta tanto brillante come desidererebbe invece essere. Basata sulla storia di questa ragazza, fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola - capo di bande e caratterizzato come Dio sceso in terra - sarà protagonista di diversi problemi e verrà isolata dalla scuola intera, per di più guardata male da chiunque, e tutto ciò per colpa del suo meraviglioso amore. A parte questo, e per i buchi dovuti alla mia distrazione, ci sono molte scene durante le quali si sente proprio la finzione della scrittura dell’autrice, la quale ci prova - perché davvero ci prova - a rendere il tutto più piacevole. Ma fallisce miseramente, rendendo la lettura anche molto lenta, essendo un libro che non ho trovato affatto scorrevole come invece avevo pensato (e, in parte, desiderato).
e di dolce, qualcosa composto da spontaneità e complicità, ma che qui viene descritto come un qualcosa di
Una storia che, soprattutto ad una ragazza adolescente, non farei mai e poi mai leggere a nessuno.

L'unica cosa positiva che posso dire di questo libro, è che è riuscito a divertirmi anche dove avrebbe dovuto farmi piangere.

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