domenica 10 luglio 2022

Il primo amore sei tu - Stephanie Perkins || RECENSIONE

TRAMA

Lola ha diciassette anni, un gusto un po' stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. Primo andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. Secondo convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. Terzo non rivedere più Cricket Bell. Mai più. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All'improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell'ultima giornata insieme... Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare più niente per Cricket. Ma allora perché sente il cuore batterle all'impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perché il primo amore non si scorda mai?

Credo che sia davvero difficile riuscire a parlare di un libro che ci piace tanto. Al contrario, è estremamente semplice riuscire ad elencare i difetti di un libro che non ci è piaciuto

Mi sono approcciata alla lettura de "Il primo amore sei tu" per poter avere una lettura fresca e leggera per l'estate, che non mi impegnasse molto e che riuscisse a risollevarmi un po' su dopo anni burrascosi e giorni poco felici. Non pretendevo molto da questo libro, ma di certo avrei desiderato che riuscisse a regalarmi delle belle emozioni, riuscendo a trasportarmi in qualche posto spensierato e leggero. Eppure, nulla di tutto questo è accaduto. 

La protagonista, Lola, è una ragazza di diciassette anni che sta vivendo un momento di confusione con il suo attuale ragazzo Max a causa del suo primo amore, nonché vicino di casa. Ho trovato che la protagonista fosse profondamente irritante e ritengo che le situazioni vissute nel corso della storia fossero profondamente insensate. Seppur abbia diciassette anni non si comporta minimamente come una persona della sua età, o meglio, poiché non ritengo che esistano dei comportamenti giusti o sbagliati a seconda dell'età, ritengo che quello che faccia non sia del tutto realistico.

Tra tutti i personaggi, credo che l'unico che riesca a salvarsi sia proprio il protagonista maschile, Cricket Bell, un ragazzo gentile e davvero geniale che ha mostrato di avere davvero uno spessore - seppur con un carattere molto debole - e che vorrei conoscere per davvero nella vita reale ma, a parte lui, tutti gli altri presentano davvero uno spessore di un foglio A4. Credo che l'intento dell'autrice fosse riuscire a dare un insegnamento a questo libro proprio attraverso i suoi personaggi, che risultano essere tipici di una storia di adolescenti ma con dei ruoli un po' diversi dal solito, tuttavia non penso sia riuscita nel suo intento per il semplice fatto che penso si sia focalizzata troppo poco sul renderli vivi e questo mi è dispiaciuto davvero molto, perché credo che se i personaggi fossero stati reali e pieni di sentimenti, sarebbe stato molto più semplice poter entrare all'interno della storia e innamorarsi delle vicende.

Ho avuto inoltre la spiacente sensazione che l'autrice abbia voluto inserire troppi temi importanti all'interno di un libro troppo breve con il risultato di non essere riuscita ad approfondire nulla di tutto quello che viene citato: si parla di genitori gay e si cerca di inserire un tema importante e delicato, ma nel frattempo ho ritrovato degli stereotipi riguardo la comunità stessa, o almeno questa è l'impressione che mi ha dato; si accenna alla depressione, ma se ne fa in modo estremamente superficiale ed inappropriato, andando a sminuirla totalmente e scambiando una vera e propria malattia mentale con una tristezza passeggera dovuta a un qualcosa di momentaneo, un pensiero che comprendo possa essere comune e condiviso, ma che non mi aspetto affatto di trovare in un libro per ragazzi in quanto estremamente diseducativo. 

Tutto sommato il libro è scorrevole e riesce a farsi leggere in poco tempo, ma anche per quanto riguarda la storia, credo di non aver mai battuto ciglia davanti a nessuna scena perché nulla mi è sembrato davvero emozionante, non sono riuscita ad empatizzare con nessuno e ho avuto l'impressione che tutto andasse fin troppo liscio. Fin all'ultimo secondo ho aspettato e sperato per un piccolo colpo di scena che, però, non è mai arrivato. Credo che dimenticherò presto questa storia, e mi dispiace davvero tanto perché avrei voluto mi regalasse qualcosa in più dopo tutte le recensioni estremamente positive lette a riguardo. 

Mi dispiace davvero molto pubblicare questa recensione per le persone che lo hanno apprezzato, ma ci tengo comunque a precisare che questa è una mia umile opinione e che se vi è piaciuto a me fa davvero piacere, ma io ho invece capito che questo tipo di storie probabilmente non fanno per me, o comunque non è arrivato nel momento giusto. 

Nessun commento:

Posta un commento