martedì 24 dicembre 2019

Il primo bacio a Parigi - Stephanie Perkins || RECENSIONE

TRAMA 
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Etienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale...


La protagonista di questa storia è Anna, una giovane ragazza che sta per affrontare l'ultimo anno di liceo con la sua migliore amica Bridgette e il suo quasi-ragazzo (si sono baciati!) Toph. Ha una prospettiva indimenticabile per quello che sta per affrontare, e, insieme a Bridge, sono piene di aspettative. Il padre, uno scrittore di harmony narcisista e abbastanza egocentrico, e la madre di Anna, però, seppur divorziati, distruggono queste ultime una ad una.
Decidono, infatti, di mandarla a Parigi per studiare per un anno in una scuola per ragazzi americani.
Parigi! Anna odia le lingue, e l'unica che abbia mai studiato è stata lo spagnolo, obbligata anche in questo caso; immaginarsi conoscere le parole basi del francese.
Come si intuisce da questo presupposto, Anna non è affatto entusiasta di questo viaggio e, come ogni adolescente che si rispetti, trova in questa situazione un problema irrisolvibile.

Una volta atterrata a Parigi, al riparo da tutto ciò che è sconosciuto nella sua nuova camera, inizia a piangere ininterrottamente. Per fortuna, nella stanza accanto alla sua c'è una ragazza amichevole e disponibile, Meredith, che la accoglierà e la farà entrare subito in un gruppo di amici. Durante il loro incontro, Anna si scontra con un ragazzo meraviglioso: capelli morbidi e fantastici, carismatico e di una bellezza mozzafiato nonostante la sua bassezza, Etienne St. Clair.
Oltre a St. Clair, Anna conoscerà la coppia Josh e Rashmi, due persone abbastanza solitarie seppur amichevoli.
Ci saranno inoltre molti altri incontri con altri ragazzi di quella immensa struttura, come Amanda e Dave.
Quante volte le nostre emozioni possono legarsi a quelle di qualcun altro - essere tirare, forzate e distorte - prima che si spezzino? Prima che non possano mai più essere riparate?

Come il resto della scuola, compresa la sua amica Meredith, anche Anna prende una cotta per St. Clair, ragazzo con brillanti qualità sia nel campo estetico che caratteriale. Sfortunatamente, però, Etienne è fidanzato, inoltre Anna ha questa mega-cotta per il suo collega di lavoro Toph e, per questo, si obbliga a non essere come tutte le altre e a creare un semplice rapporto di amicizia con questo ragazzo.
Il suo anno a Parigi continua con disavventure e scoperte all'interno di questa città meravigliosa: in particolare, oltre ai monumenti più famosi, Anna scopre che si trova nella città più famosa per la sua passione per il cinema, un qualcosa che la rappresenta a pieno, in quanto in un futuro vorrà essere una critica di film, esercitandosi con il suo blog.

Il lettore viaggia con la protagonista, scoprendo le possibilità che questa splendida città può offrire a chi la visita, insieme anche alla parte oscura dei pregiudizi e delle cattiverie che si possono trovare
ovunque, anche in una storia di fantasia. Ed è proprio questo che mi è piaciuto di più di questo libro: la realtà che troviamo nel momento in cui ci immergiamo in esso.
Non ci troviamo, infatti, dinanzi a personaggi finti e piatti, come accade spesso in romanzi simili, né tanto meno ritroviamo una storia lineare e semplice: al contrario, viviamo un'avventura su delle vere e proprie montagne russe, ricche di alti e bassi.
I personaggi, infatti, non sono affatto perfetti, la stessa protagonista ci viene descritta come una bella ragazza ma con un difetto ai denti, a causa di un'apertura sulla parte anteriore; Etienne è basso. E questi difetti non vengono descritti come un ostacolo, bensì come un qualcosa di normale, come ovvio che sia.
Anche gli argomenti trattati non sono sempre semplici, ritrovando temi particolari come il dolore e la malattia, o i conflitti che ogni adolescente ha con i propri genitori. Vengono narrati, inoltre, le difficoltà di avere quest'età e viene mostrato tutto con gli occhi di ragazzi di diciotto anni, i quali iniziano ad essere maturi senza però esserlo troppo. Tra le altre cose, non si parla soltanto dei rapporti di amore, ma viene data importanza anche all'amicizia.

Insomma, la Perkins ha uno stile talvolta frivolo e molto fresco, ma riesce a regalare diversi spunti di riflessione al lettore. Una storia molto dolce ed avvolgente, veloce e facile da leggere ma che, nonostante la sua semplicità, non è affatto stupido. 
Una scrittura molto coinvolgente e attenta ai particolari, seppur talvolta si mostri un po' troppo indirizzata ad un pubblico giovane.
Sicuramente non è il mio genere, ma non posso fare altro che uscire dalla mia comfort zone e consigliarvelo di cuore, soprattutto in questo periodo dell'anno, dove l'Amore è al primo posto! 


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