cara me del futuro,

non arrenderti mai.

non lasciarti abbattere dai pesi che talvolta ti schiacciano, e che ti portano a sprofondare in un abisso buio. 

non appesantirti le spalle con problemi che essenzialmente non ti riguardano, e accollati solo quelli

delle persone davvero importanti per te. 

non usare mai delle parole cattive per ferire qualcuno, perché quando l'hanno fatto con te ci sei stata fin troppo male. e non giudicare mai prima di conoscere, poiché anche se ci prendi in pieno le persone vanno prima scoperte strato dopo strato e, poi, col tempo, puoi parlare di loro. 

non vedere il marcio in ogni cosa, e lasciati andare più spesso. 

concediti il lusso di essere bambina, di fare i capricci quando qualcosa non va come desideri. non smettere mai di pensare e di informarti su ciò che ti piace e su ciò che vuoi. 

ama tutto ciò che ti circonda perché, in fondo, se ti circonda, è perché l'hai scelto tu; e allontanati da ciò che non ti fa bene. 

ridi a squarciagola anche se non dovresti, ma solo per il piacere di farlo, e piangi anche davanti a tutti se qualcosa ti fa male. 

non aver paura di mostrarti debole, perché sei umana e ti è concesso farlo, ti è concesso cadere e stenderti a terra per un po', magari a guardare le stelle o il cielo che si illumina col sole; l'unico patto è che ti devi rialzare sempre, sempre, non lasciarti mai soffocare da quello che hai intorno, anche se sei claustrofobica. esci a testa alta da quel terreno che ti trascinava in basso e, con i vestiti sudici e puzzolenti, ricorda che sei stata ancora una volta più forte di ciò che ti schiacciava. 

permettiti di sentirti bella qualche giorno, perché magari lo sei per davvero, anche con i fianchi larghi e le cosce grosse; anche con i brufoli e le orecchie ad elfo. e lo sei soprattutto quando crolli, quando hai i dolori forti allo stomaco e gli occhi così gonfi da non riuscire a vedere bene: e questo perché sei una forza, sempre, anche se non lo ammetti mai. 

aiuta sempre chi ti sta accanto e accontentalo in ogni suo bisogno, ma fai in modo che anche loro facciano lo stesso con te. 

non avere paura di dimostrare chi sei, perché a qualcuno dovrai pure piacere, e se così non fosse, ridi, perché piaci a te stessa. 

non lasciarti scappare le occasioni per colpa di qualcun altro, e permettiti di dire di no quando non vuoi fare qualcosa, nonostante tutte le situazioni. ricorda che puoi rifiutare qualcosa, puoi sentirti fragile qualche volta, o anche sempre, puoi autocriticarti e puoi migliorare se vuoi, puoi fare tutto ciò che ti va, perché questa vita è la tua e nessuno mai potrà prenderla al tuo posto. 

canta a squarciagola anche se sei stonata, e balla anche se sta piovendo - con i vestiti che si attaccano addosso e i capelli che se ne cadono. 

stringi delle mani, abbraccia dei corpi, bacia delle labbra, anche solo per lo sfizio di farlo. a patto di non ferire mai nessuno.

fatti volere bene ma, a volte, fatti anche odiare. concediti di essere bipolare, di dare un nome a quello che senti e di vedere uno schifo tutto ciò che ti racchiude. ed esci da quella stanza buia che non ti fa vedere cosa c'è fuori, perché posso assicurarti che nel momento in cui chiudi quella porta alle tue spalle, c'è un panorama indimenticabile che ti piacerà sicuramente, perché ti conosco meglio di chiunque altro. 

scrivi tutto ciò che ti passa per la mente, e non pensare alle critiche delle persone, a ciò che dicono solo per farti sentire inferiore, perché non lo sei, non lo sei mai. 

cara me del futuro, per favore, cerca di volerti bene 

perché io, io te ne voglio.