Il fattore estetico ci rende invisibili alle vere cose importanti nella vita.
Guardiamo un quadro, e pensiamo solo a quel colore particolare che ci attira, tralasciando il pensiero del pittore che avrebbe voluto suscitare un determinato sentimento nel nostro animo; entriamo in una libreria, e ci facciamo ingannare dalle belle copertine, ignorando totalmente la trama, la storia. Lo stesso accade con le persone: ci soffermiamo su un colore di capelli, su un prototipo di bellezza ideale, sul corpo perfetto, senza renderci conto che, quel corpo, in realtà, è molto di più che semplicemente ciò che vediamo. Un corpo è una storia da raccontare, racchiude dentro di sé tutto quello che una persona vorrebbe scoprire ma, talvolta, non riesce a farlo per colpa della sua estetica, viene bloccata da subito, ancor prima di iniziare.
Quante volte vi è capitato di dire “quanto è brutt*”, “si, ma è grass*” riferendosi a qualcuno che non conoscevate? E non venitemi a dire che non vi è mai accaduta una situazione simile, perché non vi crederei a priori.
È vero, l’occhio vuole la sua parte, ha bisogno di apprezzare ciò che vede, di gustare ciò che gli si mostra davanti, ma chi può dire che, se non c’è quello, allora non può esserci nient’altro? Ho conosciuto molte persone che sono state definite “sfigate”, e magari anch’io potrei essere etichettata in questo modo sotto alcuni aspetti, e molte le ho trovate più interessanti di chi, con molta convinzione, si riteneva tale in modo totalmente errato.
Non voglio, però, seguire lo stereotipo del “chi è bello è stupido, chi è brutto è intelligente”, perché, ovviamente, ci sono sempre casi e casi, ma fateci caso, avete
mai visto un ragazzo avvicinarsi ad una ragazza con qualche kg in più? o magari fare un commento di apprezzamento? Io ho visto solo derisioni e prese in giro per il suo aspetto, quando magari, per il suo carattere, avrebbe potuto benissimamente essere la miglior persona che avrebbero potuto conoscere nella loro intera vita.
Sfortunatamente, siamo cresciuti in una società in cui l’apparenza è tutto: basti accendere la tv e fare un po’ di zapping, e ditemi se vedete una persona diversa dall’altra.
Tutti stiamo diventando delle fotocopie prestabilite da chi sta più in alto di noi, da chi dice che bellezza è tutto, e non che mangiare bene serve per la propria salute, bensì solo per dimagrire e poter piacere agli altri.
Quante ragazze sentite, giorno dopo giorno, dire “sto a dieta”? Solo per il gusto di far vedere che ha bisogno di farsi apprezzare dalle persone intorno a lei.
Ed è proprio per tutto questo che vi consiglio di guardare questo film molto adolescenziale su netflix, che, però, pur essendo abbastanza scontato e semplice come pellicola, riassume perfettamente tutti i punti essenziali di cui vi ho parlato, portando lo spettatore a riflettere su ognuno di essi. Sierra è brutta perché non rispetta i canoni della società e il prototipo di bellezza perfetta, ed è consapevole di esserlo, ma non per questo nasconde le sue abilità in moltissimi altri ambiti nella sua vita. E ciò, potrà portarla a moltissime strade diverse, positive e negative che siano.
E allora vi dico, provate ad uscire fuori dalla vostra coperta di linus, e mostratevi per ciò che siete. Mostrate il vostro carattere, la vostra simpatia, ciò che siete in grado di fare.
È vero, probabilmente non andrà sempre bene, anzi, forse, andrà quasi sempre da schifo, ma guardate il lato positivo: ci sarà sicuramente il momento in cui tutto sarà come volevate. Osate, osate sempre, dimostrate al mondo che siete molto di più di un corpo perfetto. Siete persone, e non c’è niente di più bello, per questo, di essere diversi.
Il film è molto bello e a mio parere dovrebbe essere guardato da tutti. Nella sua semplicità fa riflettere parecchio sulle limitazioni che ci autoimponiamo, malate e lesive. Ottimo post, mi è piaciuto tantissimo.
RispondiEliminalo penso anch’io, ammetto anche di essermi emozionata in alcune parti.
Eliminati ringrazio di vero cuore.