WRAP UP - Giugno 2017!

Ciao lettori!
Dopo il book haul, mi sembrava giusto portarvi anche il wrap up di questo mese, ovvero tutte le letture che ho portato a termine a Giugno. Cinque letture che, ognuna a modo loro, mi hanno fatto provare qualcosa e dalla quale ho imparato qualcosa. Due delle quali, però, mi hanno abbastanza delusa.

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Un grande classico che mi aveva conquistato con una sola occhiata in un mercatino dell'usato e che, sfortunatamente, ha deluso le mie aspettative. Mi aspettavo un libro ricco di indipendenza, di forza femminile e grandi lotte interiori, ma mi sono trovata dinanzi ad un testo molto prolisso e in diversi punti abbastanza lento e noioso. Vorrei, però, lanciare una lancia in suo favore: il finale. Un finale che ancora tutt'oggi, quando rileggo le ultime righe, riesce ad infondermi speranza, una speranza che ancora non so a cosa sia dovuta, magari al presente o magari al futuro, ma che riesce a farlo, facendomi sentire bene. 

Recensione: qui.

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Questo è stato il mio primo approccio con un autore che mi incuriosiva da parecchio tempo e che non vedevo l'ora di conoscere. La sua scrittura è a tratti molto poetica, senza, però, risultare affatto pesante. In questo caso, parliamo di una storia vera ritoccata sotto un aspetto romanzato per rendere la lettura più fluida e appassionante. Un obiettivo che, a mio parere, è ben riuscito. Se volete conoscere meglio il mio parere, vi rimando alla recensione che ne ho scritto. 

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Simona Colombo, ormai lo sapete, è rientrata nella mia cerchia di autrici fidate. In questo caso, tra l'altro, parliamo di un'autrice italiana che ha davvero delle grandi potenzialità per ricevere molto più seguito di quello che ha ora.
La sua saga Legione è un concentrato di emozioni: troviamo l'azione, l'amore, l'odio, l'amicizia, a volte anche il dubbio e la preoccupazione. Tutti sentimenti davvero umani che riescono a prendere forma sotto la scrittura dell'autrice, che riesce a farci affezionare a tutti i personaggi, da quelli simpatici a quelli odiosi, rendendoli reali in tutto e per tutto. 

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Altra - ahimè - delusione di questo mese. Malzieu è un autore che con La meccanica del cuore mi aveva davvero affascinata (vi parlo comunque di una lettura conclusa moltissimi anni fa, ma che ancora oggi riesce a regalarmi emozioni nel momento in cui riprendo la mia copia tra le mani). L'uomo delle nuvole si prospettava come una lettura onirica, avvincente e cupa, proprio come l'altro titolo dell'autore. Appena l'ho iniziato, però, mi sono resa conto di non aver affatto avuto un approccio positivo con la storia, che mi ha annoiata e portata a voler terminare il libro solo per una questione di curiosità. Nota positiva, anche in questo caso, è la scorrevolezza dello stile di scrittura, che comunque riesce a dare al lettore modo di concludere la storia in un modo molto veloce, anche se senza molte emozioni. Un'ottima lettura sotto l'ombrellone, quando non avete assolutamente nessun titolo da leggere.

Recensione: qui.

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Per scrivere la recensione di questo libro ci ho messo davvero parecchio tempo e se dovessi rispiegarvi il perché questo titolo mi è entrato così tanto nel cuore, praticamente farei un copia-incolla della recensione che ne ho scritto.
E' una storia che non parla solo di amore, ma parla di amicizia, di famiglia e di solitudine. Una solitudine che, in certi casi, non finisce mai, anche quando sembra di essere quasi arrivati al suo termine. Una storia che fa piangere e tocca le corde del cuore scuotendole violentemente, accompagnata da uno stile di scrittura leggero come un soffio di vento che trasporta dolcemente una piuma.

Queste sono state le mie cinque letture di questo mese che, pur non essendo un numero elevato, mi hanno dato quello che cerco dai libri: emozioni.
Se li avete letti/avete intenzione di leggere, aspetto dei vostri pareri. Ed, ovviamente, sono curiosa di conoscere i titoli che avete concluso voi nel mese appena trascorso.
Alla prossima,