giovedì 9 febbraio 2017

RECENSIONE: Il segreto di Chimneys - Agatha Christie.

173 pp.
7, 90 EUR


TRAMA:
Il castello di Chimneys è uno dei più antichi e celebri manieri d'Inghilterra. Nei suoi vasti saloni, alla presenza di pochi eminenti ospiti, vengono conclusi i più riservati trattati internazionali. Questa volta però un'importante trattativa viene interrotta da un evento assolutamente inaspettato. Un nobile balcanico viene infatti misteriosamente ucciso da uno degli invitati. Ma chi era veramente la vittima e chi è l'assassino? Forse il giovane avventuriero venuto dall'Africa sotto falso nome, o l'enigmatico collezionista americano, o la bella Virginia Revel, che secondo molti ha un passato da nascondere? E che ruolo svolgono un noto ladro di gioielli, famoso per i suoi travestimenti, e un gruppo di feroci terroristi?

All'inizio del romanzo conosceremo Anthony Cade, guida adorata ed acclamata dalle donne (e anche dagli uomini). Con il suo fascino, Cade riesce sempre a dilettare le persone a cui sta mostrando i vari luoghi.

Nel primo capitolo, Cade verrà allontanato dal gruppo da un vecchio amico, Jimmy McGrath, il quale lo inviterà a passare una serata insieme, in cui gli affiderà un compito molto importante: portare il manoscritto del defunto conte Stylptich in cambio di mille sterline. Cade accetta subito la proposta ma l'amico ferma il suo entusiasmo, dandogli un altro incarico. Durante il suo viaggio, infatti, egli avrebbe dovuto riportare delle lettere ad una certa Virginia Revel. Un po' titubante sulla scelta, Cade accetterà anche questo incarico. 
Una volta approdato in Inghilterra, però, inizieranno ad accadere cose strane, a partire dal fatto che diverse persone si presenteranno dinanzi alla sua camera d'albergo per impossessarsi del manoscritto. 
In un paio di giorni il protagonista si ritroverà a dover gestire due delitti, finendo catapultato nel castello di Chimneys e nel suo mistero. 

Un giallo avvincente e scorrevole, oltretutto di soli 173 pagine. 
Ho letto le prime 100 in neanche un giorno, stupendomi del linguaggio così appassionante ed intrigante. La Christie riesce a dare significato anche ai particolari più stupidi e riesce ad approfondire tutti i temi e gli enigmi che ci pone, il tutto in modo magistrale. Qualche cosina del finale è un po' scontata, soprattutto una parte del mistero, ma devo ammettere che l'autrice è riuscita perfettamente a confondermi per tutta la durata del libro. Consigliato a tutti coloro che vogliono una lettura veloce ma che li tenga incollati alle pagine (ottimo anche per un blocco del lettore!).

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