lunedì 20 febbraio 2017

RECENSIONE: Cinder - Marissa Meyer

17.00 EUR
250 pp

TRAMA:
Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall’orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un’inevitabile quanto dolorosa resa dei con- ti con il proprio oscuro passato. 


Il libro si divide in quattro parti, intitolate rispettivamente Libro primo - Libro secondo - Libro terzo e Libro quarto. La prima parte è stata abbastanza lenta, secondo me, ma si è salvata principalmente per il colpo di scena che si è venuto a creare nell'ultima pagina, che ha iniziato a farmi leggere con più voracità il romanzo.
La seconda parte ha iniziato ad entrare davvero nella trama, aggiungendo ansia ed azione nella storia.
Ma penso che la terza parte sia, effettivamente, la migliore. In essa troviamo una serie di emozioni contrastanti che mi hanno portata davvero ad adorare alcuni personaggi, in particolare Iko e il dottor Earland. Inoltre, la fine della terza parte è straziante ma, soprattutto, reale.
La storia si svolge nella Nuova Pechino, dopo la quarta guerra mondiale, una Pechino che sta per essere distrutta dalla Letumosi, una malattia simile alla peste che sta portando con sé moltissime morti, prendendo sia bambini che adulti. 

La nostra protagonista è Lihn Cinder, un cyborg che lavora nel mercato di New Benji come meccanico, aiutata dall'androide Iko. Cinder, orfana fin da bambina, è stata adottata dal marito della sua matrigna, Adri, che l'ha accudita da bambina e, in punto di morte, affidata a sua moglie. Nella sua famiglia ci sono anche Peony e Pearl, le sue sorellastre. 
Un giorno il principe Kai si reca al mercato dove lavora la nostra protagonista, chiedendole di riparare il suo androide. Nascerà così un rapporto tra i due, composto principalmente da sguardi e strani incontri. 
Quando, però, la Regina Levana - una lunare - arriva sulla terra dopo un evento fondamentale della storia, tutto si ribalta, e Cinder dovrà aver paura addirittura di sé stessa, scoprendo oscuri segreti che non avrebbe mai immaginato.

Un punto forte del romanzo sarebbe dovuto essere il colpo di scena che si viene a scoprire nell'ultima pagina del romanzo vero e proprio. Sfortunatamente, sono arrivata a quella conclusione già dalle prime pagine, e ciò mi ha portata a dare un voto di soli tre stelline e mezzo.

I personaggi e la scrittura mi sono piaciuti moltissimo, in quanto ogni personaggio ha una caratterizzazione ben precisa (anche se ho trovato Cinder - la protagonista - abbastanza stupida, addirittura debole in alcuni casi). Mi sono affezionata ad Iko e Peony in maniera particolare, anche se avrei preferito sapere di più su quest'ultima figura.
Mi è piaciuta tantissimo anche la Regina Levana, in quanto la sua mentalità (essendo la ''cattiva'' della storia) sia programmata nei minimi dettagli ed ella risulti tanto calcolatrice quanto geniale.
Ci sono stati alcuni strafalcioni sulla traduzione, ho trovato, infatti, parecchi sbagli anche stupidi, come una virgola mancata o una parola tradotta male, e ciò, a volte, ha fatto sì che il ritmo del romanzo sia stato abbastanza lento.
Si intuisce che il romanzo sia un retelling di Cenerentola, anche se in realtà l'autrice si attiene a questa solo per la trama di base, sviluppando poi una trama totalmente diversa dalla favola che noi tutti conosciamo.

Dal finale si intuisce che sia il primo volume di una saga, o comunque un non auto-conclusivo. Pur non avendo trovando questo romanzo all'altezza delle aspettative che avevo posto in esso, sono molto curiosa di continuare la serie e di conoscere anche gli altri personaggi che ci verranno, poi, presentati nei volumi successivi (avendo anche sentito dire che la scrittrice diventi man mano più brava). Spero davvero che i prossimi volumi non mi deludano, ma partirò sicuramente un po' prevenuta prima di iniziarli.
Nonostante ciò, consiglio questo romanzo a tutti coloro che amano il fantasy e hanno bisogno di entrare in un mondo diverso dal nostro, anche per svagare un po' la mente. 



Nessun commento:

Posta un commento