lunedì 23 gennaio 2017

RECENSIONE: Legione. Susanna - Simona Colombo



TRAMA:
Edizione: brossurata
EUR: 13.52
Pagine: 434
Editore: autopubblicato
Susanna è la protagonista del terzo episodio della saga.

Il suo straordinario sesto senso matematico attira l'attenzione della Legione Segreta che la coinvolge nel progetto Orizzonte. Prelevata dal luogo di un terribile incidente, dal quale si risveglierà dopo diciannove anni, Susanna viene addestrata su un'isola misteriosa, insieme all'equipaggio che partirà con lei per una missione epocale: creare una rete di avamposti interstellari che apriranno la strada all'esplorazione dell'universo.

Dagli abissi marini a quelli spaziali, la sua storia si intreccerà con quelle di nuovi legionari, ma vedrà anche tornare in scena Tim, con una nuova barca, River, che ha ripreso il suo posto nella Legione Segreta, e un giovane Gabriel Walken al suo primo incarico come reclutatore nel 1994.





Inizio col dire che aspettavo di leggere un libro di questa serie da tantissimo tempo e, un po' per caso e un po' per fortuna, sono riuscita ad avere tra le mie mani questo terzo capitolo. Legione - Susanna è un libro autoconclusivo, come i due precedenti e i due successivi (che devono ancora uscire).

Di cosa parla? Come avrete intuito dalla trama, la protagonista è - per l'appunto - Susanna, una ragazza che possiede un sesto senso matematico - come viene chiamato da lei stessa - si risveglierà dall'effetto del Natron nel 2014, per prendere il comando del Progetto Orizzonte, ideato dalla Legione Segreta. Susanna, infatti, è circondata da numeri sin dalla nascita e, quando capisce che questi numeri possano esserle d'aiuto, smette di provare a mandarli via ed inizia ad essere un tutt'uno con essi.
Di cosa tratta questo progetto o più in generale la Legione, lo scoprirete nel corso della lettura, ma io vi posso assicurare che molti dettagli mi hanno portata certe volte a credere che la Legione esista davvero e l'autrice, tramite questa sua saga, voglia metterci a conoscenza di ciò.
Simona Colombo non lascia niente al caso, ogni descrizione è ricca di dettagli e si collega con avvenimenti futuri o passati.

Il libro ha una narrazione basata su salti temporali, infatti faremo un viaggio tra il 2014 e anni passati, per scoprire sempre di più sulla Legione, e sulla storia di Susanna e gli altri personaggi.
I personaggi  sono molteplici, troviamo infatti, oltre alla protagonista, gli altri legionari, come Gabriel Walken - che avrà un ruolo fondamentale nella storia nonostante lo si vedi per relativamente poco tempo -, ritroveremo River e suo padre Nik, Rossella e sua figlia Saiph ma anche altri personaggi, come Tim, Rigel, i primi piloti Dyonisos e Kentaro, e molti altri.
Tra questi è difficile scegliere il mio preferito, ma sicuramente ho adorato il personaggio di Jordan, la ''guida'' di Susanna, ma mi sono piaciuti moltissimo anche Saiph, Dyonisos e Rigel. Ma il personaggio che ha un posto riservato nel mio cuore è sicuramente Gabriel, anche se non so esattamente il perché.
Tutti i personaggi sono davvero reali, profondi, li ho sentiti davvero. Ognuno con una personalità così vera che durate tutto il corso del libro mi hanno fatto credere di essere sul serio persone che conoscevo.

Le ambientazioni, come i personaggi, sono descritte magnificamente, soprattutto l'Isola 84, nel quale mi ci sono totalmente immersa.

La storia è ricca di azione e sentimenti, c'è l'amore così come l'odio. Si trova un pizzico di mistero, e il tutto è contornato da un alone di ansia e aspettative. Durante il corso del libro mi sono trovata spesso a desiderare delle cose, ad emozionarmi e ad avere un brivido di eccitazione durante le sfide più avvincenti e pericolose. Ma, come ho detto, si trova anche l'amore, in tutti i suoi aspetti. Amore passionale, amore nel senso di amicizia, amore carnale. In fondo, l'amore è un fattore fondamentale nella vita di ogni essere umano, non credete?

Il finale è geniale, davvero inaspettato. Ho dato quattro stelle a questo volume e non cinque per due motivi: il primo, ho avuto un po' di difficoltà ad entrare nella storia all'inizio del romanzo, proprio perché ho trovato un po' faticoso questa narrazione basata sui salti temporali; il secondo è il finale, non il finale in sé ad essere sincero, ma proprio la conclusione, mi aspettavo un qualcosina in più, che forse si avrà nei prossimi volumi. O forse no.

L'impresa che andrai a compiere, insieme al tuo equipaggio, è tra le più rischiose mai tentate dalla Legione, ma in cambio sarete pionieri. Sarà faticoso, stressante e spaventoso.
Ma ti prego, Susanna, cogline la poesia.



5 commenti:

  1. Eccomi, come promesso.
    Prima di tutto ti ringrazio per aver letto e recensito il mio libro con tanta attenzione.
    Il vantaggio di questa serie è che si può cominciare da qualsiasi volume, non necessariamente nell'ordine di pubblicazione, e poi andare a scoprire le storie di ogni personaggio nel libro a lui dedicato. In Susanna, hai incontrato sia Gabriel che River, protagonisti dei primi due libri, in momenti diversi della loro vita e con ruoli più o meno importanti nella trama. Ora puoi approfondire sia le loro storie personali che la storia dell'intera Legione Segreta negli altri volumi. Per esempio, visto che ti è piaciuto il personaggio, nel libro su Gabriel scoprirai quale missione l'ha allontanato da Susanna e l'ha portato a prendere la tragica decisione che qui è solo accennata e troverai anche Vespro, l'altro grande progetto della Legione insieme a Orizzonte, infine lo stesso libro ti presenterà Oliver, protagonista del quarto volume che uscirà prossimamente. Nel libro su River, invece, scoprirai i motivi che l'hanno portato a entrare, uscire e rientrare nell'organizzazione, ma anche l'oscuro passato di Tim, quello che gli crea tanti problemi nella relazione con Saiph e con la moglie di River. Insomma, ci sono tante vie d'accesso a questa serie, divertiti a percorrerne il labirinto!
    Vado a linkarla come prima recensione dell'anno :)
    http://www.scrittiapenna.it/p/recensioni-interviste-media_13.html

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    1. Ciao Simona!
      Ti ringrazio davvero calorosamente sia per essere passata a leggere la recensione (ed averla linkata nel tuo blog) e, ovviamente, per la copia con tanto di autografo. Sono sicura che farai molta - moltissima - strada, poiché hai davvero un grande talento.
      Molto presto prenderò i primi due romanzi della serie, ed aspetterò con ansia l'uscita degli ultimi due (che sono sicura andranno a migliorare, o almeno spero, dato il livello di questo libro), anche per scoprire cosa accade a Susanna ed agli altri personaggi di questo terzo volume!

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  2. Ah, riguardo il finale, hai ragione, si scoprirà di più nei prossimi due libri. Qui mi sono limitata a farvi intuire se l'equipaggio ha qualche speranza di salvezza oppure no.
    E hai fatto bene a non dare il massimo del punteggio perché c'è sempre un margine di miglioramento e trattandosi di una serie andrebbe valutata nell'insieme per un giudizio completo.

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