Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.
Recensione
Un po' tutti nella nostra vita abbiamo sentito la frase è un ragazzo molto maturo per la sua età. E un po' tutti conosciamo il termine maturo. Ma vi siete mai soffermati su questa parola? Come può qualcuno giudicare una persona matura?
E, inoltre, siete sicuri di conoscere la verità?
Premetto che questa non sarà una vera e propria recensione, Sette minuti dopo la mezzanotte è un libro che parla da solo, che riesce ad entrare nella tua mente e ad espandersi nel resto del corpo, arrivando al cuore. E frantumandotelo.
Conor, però, ha un segreto. Un segreto molto oscuro. Infatti, nasconde in sé stesso un incubo ricorrente, che compare ogni volta che egli chiude gli occhi. E nessuno dovrà saperlo.
All'improvviso, però, nella sua vita, comparirà un mostro. Sì, un mostro. Ma non come ce lo immaginiamo, non ha né una faccia spaventosa né un corpo terrificante. Bensì è un albero. Un tasso, ad essere precisi. Ma cosa vorrà mai un albero da Conor? Facile. Ciò che più lo spaventa. La verità. La sola e semplice verità.
Gli racconterà tre storie, anticipando che il quarto dovrà essere raccontato da lui. Conor, inizialmente, è molto divertito da questo mostro, infatti ci saranno degli scambi di battute durante il quale Conor riderà del tasso, e questo si offenderà. ( - Sei vecchio come la terra e non hai mai sentito parlare dell'ironia? - chiese Conor.
Oh, ne ho sentito parlare, disse il mostro, mettendosi le enormi mani-ramo sui fianchi. Ma la gente di solito si guarda bene dal farne uso con me.)
Oltre a questo, vedremo anche come egli sia un ragazzo scettico (solo un bimbetto avrebbe potuto credere che fosse accaduto davvero), che cercherà in qualsiasi modo di auto-convincersi del fatto che sia stato tutto un sogno, nonostante le prove che il tasso lascerà in giro per casa.
E' sorprendente come l'autore sottolinea che non solo gli adulti possano avere dei problemi, ma anche dei ragazzini. Affrontare un divorzio, per i genitori può essere difficile, ma per i figli di più. Guardare la propria madre affidarsi a delle cure mediche per sopravvivere, perdendo i capelli e guardandosi intorno con aria sognante, per lei può essere straziante, ma come la vive il figlio?
Inoltre non dobbiamo dimenticare il sentirsi traditi da una persona che una volta era tua amica. Come può vivere queste situazioni un ragazzo di tredici anni? Come può comportarsi?
Oltre alle splendide illustrazioni, vi ritroverete dinanzi ad una storia ricca di dolore, di suspense, d'amore e di odio. Perché in fondo.. Le storie sono fra tutte le cose le più selvagge. Le storie inseguono, predano e mordono.
Nessun commento:
Posta un commento