lunedì 12 settembre 2016

Recensione: Non aspettare la notte - Valentina D'Urbano (NO SPOILER)

TRAMA
Giugno 1994. Roma sta per affrontare un’altra estate di turisti e afa quando ad Angelica viene offerta una via di fuga: la grande villa in campagna di suo nonno, a Borgo Gallico. Lì potrà riposarsi dagli studi di giurisprudenza. E potrà continuare a nascondersi. Perché a soli vent’anni Angelica è segnata dalla vita non soltanto nell’animo ma anche su tutto il corpo. Dopo l’incidente d’auto in cui sua madre è morta, Angelica infatti, pur essendo bellissima, è coperta da cicatrici. Per questo indossa sempre abiti lunghi e un cappello a tesa larga. Ma nessuno può nascondersi per sempre. A scoprirla sarà Tommaso, un ragazzo di Borgo Gallico che la incrocia per caso e che non riesce più a dimenticarla. Anche se non la può vedere bene, perché per Tommaso sono sempre più i giorni neri dei momenti di luce. Ma non importa, perché Tommaso ha una Polaroid, con cui può immortalare anche le cose che sul momento non vede, così da poterle riguardare quando recupera la vista. In quelle foto, Angelica è bellissima, senza cicatrici, e Tommaso se ne innamora. E con il suo amore e la sua allegria la coinvolge, nonostante le ritrosie. Ma proprio quando sembra che sia possibile non aspettare la notte, la notte li travolge... 

RECENSIONE
Non aspettare la notte è un libro che mi ha stupito, più di quanto pensassi a dire il vero.
In questo romanzo, la D'Urbano ha rivoluzionato il suo modo di scrivere, lasciando perdere il suo effetto sorpresa 'macabro', se così vogliamo definirlo, sostituendolo ad uno meno pesante, ma diretto e d'effetto, solito della nostra cara e dolce scrittrice (dovrò pure trovarla una buona volta in una delle strade d'Italia, non credete? Il mio povero cuore deve dirle molte cose).
Il romanzo è diviso in quattro parti, alcuni suddivisi anche rispetto al tempo che passa (es: tot anni dopo). L'edizione è edita Longanesi ed essendo un'uscita recente, si trova solo in cartonato, al prezzo di €16.90. Ha un totale di 384 pagine, e dovete leggerlo tutti.

I momenti principali della storia si svolgeranno in un paesino toscano, Borgo Gallico, dove le storie di due ragazzi - ormai ventenni - si incroceranno.
Tommaso e Angelica, entrambi destinati ad una vita crudele, chi per un avvenimento chi per un altro.
Angelica - nel prologo ragazzina - subirà un trauma influenzato da sua madre, che proverà ad ucciderla con un incidente stradale. Angelica, però, riuscirà a sopravvivere e, dopo un periodo di coma, si risveglierà e dovrà combattere con un corpo ricoperto da cicatrici, provando una vergogna tale da non uscire più di casa.
Tommaso invece, per colpa di una rara malattia, alterna giorni in cui vede sfocato a giorni in cui è totalmente cieco. Oltre a ciò, Tommaso rinuncerà ad iscriversi all'Università, lasciando suo padre deluso, trovandogli così un lavoro come barista da un amico.

È l'estate del 1994, sono passati sette anni dall'incidente che ha colpito Angelica, provocandole - oltre al corpo ricoperto di cicatrici - un vuoto dentro di sé, rifiutandosi totalmente di uscire dal suo rifiugio che è camera sua. Riesce a stare bene solo con suo padre - quelle poche volte che si trova a casa - e con Marinella, l'aiutante/domestica assunta per prendersi, per l'appunto, cura di lei. Riuscirà, quelle poche volte, ad uscire di casa solo con abiti lunghi e un grosso cappello che le nasconderà il viso.
Arrivanti alla villa di Borgo Gallico dove trasferiranno le vacanze, però, Angelica incontra una donna un po' bizzarra, sua vicina di casa, Giulia, la prima che riuscirà a guardarla solo negli occhi, escludendo il resto del suo corpo. Escludendo le sue cicatrici e i suoi solchi.
Inizierà così un'amicizia indistruttibile, che ritroverà questa donna e questa ragazza in tantissimi avvenimenti che segneranno entrambe. Inoltre, tramite una cartolina che arriverà a Giulia e che le leggerà Angelica, scopriremo cose del passato della prima che riemergeranno, cose che avrebbe preferito lasciare sotto terra, il più profondo possibile, aprendo così vecchie ferite, ferite più profonde di quelle visibili: ferite sentimentali, quelle che si trovano sotto pelle, che scavano all'interno del tuo corpo fino a lasciare di te poco e niente.
Quella ragazza la incuriosiva. Era la storia che si portava dietro, quello che nascondeva sotto i vestiti. O forse era il colore raro dei suoi occhi, quel volto straordinariamente attraente e rovinato, non avrebbe saputo dirlo. Ogni oggetto, ogni persona, racconta qualcosa. Lo fa con il proprio corpo, con quello che si trascina dietro.
•  •  •
Giulia la guardava come facevano suo padre e Marinella. Non le contava le cicatrici, non la compativa, non cedeva alla tentazione di distogliere lo sguardo. Giulia la guardava come fosse normale.

L'incontro più importante per Angelica, però, sarà quello con Tommaso. Un incontro del tutto casuale e strano, iniziato con una foto scattata dall'amata Polaroid di lui, per poterla rivedere nei 'giorni buoni' (giorni in cui riesce a vedere meglio rispetto agli altri).
Questi incontri verranno desiderati sempre più spesso, instaurando così un rapporto più intimo tra i due, un rapporto rassicurante per Angelica, poiché grazie (anche se, sfortunatamente) alla malattia di Tommaso, lei potrà essere se stessa, senza aver paura di essere notata solamente per il suo aspetto. Tommaso, però, uno dei pochi giorni buoni in cui riuscirà a vedere quasi totalmente, rimarrà lo stesso colpito da lei, definendola addirittura bella.
Se lui non l'accettava così com'era, brutta e sfregiata, non sapeva, sotto tutto quel sole, cosa avrebbe fatto. [..]  
Poi Tommaso allungò una mano e gliela posò sul viso, le accarezzò il naso, gli zigomi, le labbra e il mento, passò le dita sul brutto taglio che le feriva la guancia. La pelle ruvida sembrava cuoio, toccarla gli faceva un effetto strano, gli torceva lo stomaco in una maniera piacevole. Sorrise.   
«Dio, come sei bella.»
Inizierà da qui una storia unica e indimenticabile, che riuscirà a segnare ogni lettore parola per parola, scoprendo ad ogni pagina nuove sfaccettature dei nostri protagonisti, facendoceli amare e odiare al tempo stesso.
Ma, essendo che la D'Urbano rimane comunque la D'Urbano, accadrà un evento davvero negativo, che darà un cambio radicale nella vita della nostra coppia del cuore. Dalle stelle alle stalle, come si suol dire.
Accadrà tutto velocemente, da amore si passerà ad odio, arrivando - quasi - all'indifferenza. Vari intoppi divideranno ancora di più questi due corpi, anche se le loro anime saranno sempre unite.
«Giulia, puoi dire quello che vuoi, puoi parlare di tempo e di pazienza. Ma se si tratta di Angelica io non ho né l'uno né l'altra. Non ho nessuna intenzione di stare senza di lei. Me la vengo a riprendere, fosse anche l'ultima cosa che faccio.»
Giulia, nel frattempo, diventerà una figura costante nella vita di Angelica, arrivando ad essere quasi come una mamma per lei, rimanendo nei momenti più difficili.
Devi prenderti cura di te, altrimenti ti rovini. Altrimenti ti spezzi. [..] 
«Giulia, non ce la faccio a venire di là. Non ce la faccio a fingere che vada tutto bene.» [..] 
«Dici sempre così. Dici sempre che non puoi farcela, e invece poi ci riesci.»
E in un attimo può cambiare tutto. In un attimo la felicità può trasformarsi in tristezza. In un attimo la luce può trasformarsi nelle tenebre più buie. E se invece fosse il contrario?


Buon inizio settimana lettori! E buon inizio scuola per chi l'ha iniziata oggi, io tornerò giovedì. 
Oggi vi porto la recensione di un libro che mi ha colpito davvero molto, spero che la recensione vi piaccia. Alla prossima! 

8 commenti:

  1. Ciao! E' la prima recensione che leggo riguardo questo libro e devo dire che mi ha stupito perché non mi aspettavo una storia così particolare e profonda.. avevo solo sentito parlare bene dell'autrice, ma non avevo approfondito con la trama..volevo leggerlo a prescindere..
    Invece adesso ho proprio curiosità di conoscere questa storia..grazie, bella recensione :)

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    1. Grazie mille!
      Sono curiosa di sapere che ne pensi🌸

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  2. Wow che bella recensione! E' la prima che leggo di questo romanzo e mi ha colpita molto! Prima non ero molto interessata a questo libro ma adesso credo proprio lo leggerò!

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    1. Grazie mille, sono contenta ti sia piaciuta! Aspetto il tuo parere allora!

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  3. Eccomi di nuovo qui XD... Anche per me è la prima recensione che leggo su questo libro e sono sempre più convinta di leggerlo =), al più presto! Comunque bella recensione =).
    Ella

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    1. Riciao Ella ahahah! Sono contenta che ti sia piaciuta, leggilo prestissimo mi raccomando!

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  4. Eccomi, wow hai fugato ogni dubbio, non vedo l'ora di leggere questo romanzo <3 <3

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    1. Grazie mille!
      Io non vedo l'ora di conoscere il tuo parere!

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