una libreria che mi rispecchia...

Ho sempre desiderato una libreria perfetta, ma chi sono io per stabilire cosa sia o non sia perfetto?Esattamente, nessuno. 

 Allora mi sono posizionata davanti alla mia libreria e ho iniziato semplicemente a togliere tutti i libri che c’erano sugli scaffali e, senza pensarci troppo, a riposizionarli come mi andava, prendendo tra le mani ogni libro e incastrandolo dove mi diceva lui, e non dove volevo io.
Ho trovato libri che sfogliando non mi hanno trasmesso niente (cosa che mi ha fatto capire di doverli dare via), mentre ne ho trovati altri che quasi avevo dimenticato di possedere, proprio perché messi dove magari il mio occhio non cadeva e dove le mie mani non si posavano. Sono cresciuta, consapevole dei miei cambiamenti interni che si sono riversati anche in quelli letterari, in tutti questi anni sono stata un’accumulatrice di libri, scegliendoli in base al loro prezzo irrisorio, o per qualche bella recensione su internet. Il 2019, però, mi ha portato ad una maturazione mentale, mi ha fatta interrogare su me stessa e su tutte le volontà che mi rappresentano.
 È così che ho capito che la mia libreria non mi rappresentava, adesso lo fa - anche se non ancora totalmente, ma ci sto lavorando: sono una persona complicata, talvolta colorata ma spesso anche cupa; sono una perfezionista anche se spesso non riesco ad esserlo; sono incostante, la mia mente pensa troppo e a volte non raggiunge l’obiettivo che si era prefissato; mi piacciono le cose carine, le coccole, ma amo tutto ciò che è psicologico, storie di serial killer e gialli appassionanti e che ti lasciano senza fiato; capitano giorni in cui il mio cervello straripa di pensieri che non riesco ad arginare, mentre altri in cui ho solo quiete (anche se sono meno di quanto vorrei).
Acquisterò una nuova libreria nell’imminente futuro - spero - per poter riversare al meglio chi sono, per poterla guardare e ricordarmi chi c’è dentro di me. Non sarà sempre così, evolverò e con me tutto ciò che mi appassiona, acquisterò tanti altri libri, e alcuni andranno via, ma una cosa è certa: proverò a rendere sempre attinente la mia libreria al mio essere.