sabato 20 agosto 2016

Recensione: Ti amo. Come lo hanno detto gli uomini famosi.

Buon lunedì lettori e buon inizio di settimana! Oggi, come promesso, vi faccio la recensione di questo libro (un paio di persone me l'hanno anche richiesto, come potevo rifiutare? Venite a conoscere il mio parere, miei prodi!). Questo weekend finalmente ho fatto i miei primi bagni. Sì, e mi sono già annoiata. Quando arriva il mio amato inverno? Ho adocchiato delle felpe stupende, dEVO METTERLE, VOGLIO IL NATALE.
Ma adesso basta capricci, e iniziamo con la recensione! 

TRAMA
Informazioni edizione:
Sperling & Kupfer, copertina rigida
193 pagine
14,90
Ognuno di noi, prima o poi, sente la dolce e prorompente voglia di dire "ti amo". Questo libro permette a tutti gli innamorati di penetrare nell'intimità degli uomini più famosi del passato, di rubare qua e là le parole più romantiche dedicate alla persona del cuore. Dai diari privati di Beethoven alle carte del sommo Byron fino alla corrispondenza di Enrico VIII, curiosando fra scrittori, filosofi, musicisti e avventurieri, "Ti amo" raccoglie le lettere d'amore più appassionate che siano state scritte. Per alcuni di questi personaggi l'amore è un "delizioso veleno"; per altri una presenza nella quiete domestica, "con un bel fuoco, dei libri e della musica"; l'amore può bruciare le carni come sole ardente, o scavarci l'anima come una fitta pioggerellina ghiacciata. In queste pagine troviamo ogni possibile sfumatura delle confidenze amorose. Dall'eloquenza raffinata di Oscar Wilde alla malizia di Casanova, dalla devozione assoluta di Robert Browning fino al linguaggio essenziale e sorprendentemente moderno di Plinio il Giovane, capace di lavorare fino allo stremo pur di placare la nostalgia di Calpurnia, moglie adorata e lontana. Una dopo l'altra, queste lettere fanno sospirare, intenerire o persino arrossire, e dimostrano che gli uomini non sono tanto cambiati negli ultimi duemila anni: la passione, la gelosia, il tormento e il desiderio sono sempre presenti, come lo è il piacere di scambiare lettere con la persona che amiamo di più.

RECENSIONE
Questo libro è formato da diverse lettere o poesie d'amore, scritte, per l'appunto, da autori famosi per le proprie amate. Ogni lettera viene preceduta da un piccolo paragrafo in cui viene spiegato cosa ha portato l'autore a scrivere proprio a quella donna. 
Tra gli autori possiamo trovare Wilde, D'Annunzio, Hugo, Casanova.. E molti altri, e tutti, a modo loro, riusciranno ad emozionarci, a mostrarci chi sono davvero. Perché, si sa, l'amore rende tutti vulnerabili, persino degli autori famosi che, ad impatto, potrebbero sembrare freddi. Ed è per questo che scopriremo molte cose dei nostri autori preferiti (magari), come ad esempio le amanti che si possedevano a quel tempo durante un matrimonio (ma soprattutto, quali amanti, chi sono). Oltre a conoscere gli autori stessi, in alcune lettere, ci si viene presentata una vera e propria descrizione dettagliata della propria amata, così che noi possiamo immaginarcela, quasi parlare con lei. 
La mia lettera preferita è quella scritta da Honoré de Balzac, penso che sia stata quella, più di tutte le altri, a riempirmi l'anima, partendo dagli occhi, entrando nelle vene per espandersi, fin da arrivare al cervello, dove tutte le nostre emozioni sono riposte. 
Inoltre, una cosa molto importante, è che le lettere non sono nemmeno così romantiche, solamente dirette, sincere, precise. Come lo erano una volta. Non sono messaggini smielati da far venire il voltastomaco, ma messaggi che colpiscono. E molte volte riescono ad affondare.
Questo libro riesce a mostrarci l'anima di questi autori, il loro vero Io. Riesce ad affondare le radici in posti in cui non dovrebbero essere affondate, magari perché il terreno non potrebbe essere fertile, ma si vuole provare, si vuole scoprire, conoscere. E sapere.
Tutti noi essere umani siamo deboli dinanzi all'amore, rimaniamo nudi, rimaniamo noi stessi, sinceri, senza maschere né preoccupazioni. E' un qualcosa di troppo grande per essere capito del tutto. Ma, soprattutto, non potrà mai essere spiegato.




Anche oggi è tutto lettori! 
E voi, avete letto questo libro? Che ne pensate? Se vi va, fatemi sapere con un commento! 
Io adesso corro a recuperare il libro che, povero mio bimbo, non sono riuscita a stargli vicino come quanto avrei voluto in questi giorni. Vado vado. 
Alla prossima! 











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